Quattro, le presenze in questo torneo di Apertura con la maglia del Nacional di Montevideo; quattro, gli anni di contratto che Matías Vecino firmerà con la Firoentina. A confermarlo è Pablo Boselli, suo procuratore e collaboratore dell'agente FIFA Alessandro Lucci. Insieme stanno lavorando per  far approdare il centrocampista uruguaiano in riva d'Arno. Una trattativa portata avanti da tempo e giunta ormai all'accordo finale, che permette così al giocatore di passare al calcio italiano. "In effetti - spiega Pablo Boselli, sentito dalla redazione di Fiorentina.it - la trattativa è chiusa". 

 

Da Canelones alla Nazionale di calcio dell'Uruguay Under-20: "Matías è un giovane di grande talento. È un centrocampista molto versatile e dinamico - prosegue l'agente - Ha 21 anni e arriva da un piccolo paese vicino a Montevideo, dove inizia la sua carriera, a livello giovanile, tra le fila del Club 'Central Español'. Le sue performance lì gli garantiscono un posto tra i titolari della nazionale uruguaiana U-20, in lotta per la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. Ed è proprio grazie al gol da lui realizzato nella partita contro l'Argentina, che l'Uruguay raggiunge la qualificazione che per la squadra significa essere presente a questa competizione mondiale dopo 84 anni di assenza. Poi, il passaggio dal 'Central Español' al 'Club Nacional de Football' dove ottiene il titolo della Prima División (Serie A) Uruguaiana nella sua prima stagione". 

 

Secondo Lei, il ragazzo è pronto per il calcio italiano e per dare il suo contributo a questa Fiorentina? "Senza dubbio, Matías è un'aggiunta molto importante per la Fiorentina per la sua qualità e per la sua esperienza, avendo giocato a grandi livelli sia in ambito locale quanto internazionalmente. É un giocatore che è riuscito ad attirare l'attenzione per la sua grande qualità e per il suo fisico. Si tratta di un centrocampista di 1,88 metri, di grande dinamica e potenza fisica. É un calciatore di grande qualità tecnica e disciplina tattica che arriva al gol spesso". Essendo extracomunitario, tuttavia, il suo arrivo a Firenze resta condizionato al passaporto: "Attualmente, stiamo lavorando per ottenere il passaporto e ci aspettiamo che sia pronto a breve". Gennaio nel mirino. In caso contrario, probabile che il giocatore opti comunque per un periodo di ambientamento in Italia in attesa di divenire comunitario.