Fiorentina a Moena: tutto quello che ancora non funziona
Nove gol al Trentino calcio, sette alla Cremonese, gol in sequenza di Giuseppe Rossi e Ljajic, arrivi a non finire sulle montagne delle Dolomiti, l'ultimo quello di Ilicic mercoledì pomeriggio, una proprieta' sempre piu' forte, partecipe e presente nelle cose di casa viola, eppure c'è ancora qualcosa che non funziona in casa Fiorentina. La notizia che preoccupa maggiormente è l'infortunio di Gonzalo Rodriguez che da quasi due settimane si allena in maniera differenziata per un problema al polpaccio destro, e quando uno dei leader difensivi e vice capitano della scorsa stagione, ha rallentato il suo lavoro in gruppo, non è certamente un bel segnale. Un altro aspetto negativo è il sovrannumero di elementi in rosa che rende gli allenamenti affollati e aumenta le faccie scontente in gruppo, aspetto da non sottovalutare per gli equilibri della squadra e dello spogliatoio: da Olivera a Cassani, passando per i giovani Agyei e Matos, c'è ancora da fare cassa ed abbassare il monte ingaggi. La gara contro la Cremonese ha messo poi in mostra un'intesa difensiva generale tutt'altro che eccellente: Hegazy e Savic sembrano gli elementi piu' indietro, e l'infortunio di Gonzalo Rodriguez costringe Cassani a giocare come interno difensivo di destra. Wolski e Bakic sembrano 'fragilini' e soprattutto il polacco ancora indietro nella costruzione del proprio fisico nonostante i già sei mesi di apprendistato in Italia.