Financial Times: il progetto Superlega non è morto. La mossa di Juve, Real e Barcellona per beffare la Uefa
Soltanto pochi giorni fa il presidente della Uefa Aleksandr Ceferin annunciava, trionfante, che la più bella vittoria della Uefa nel 2021 fosse stata la fine dell'esperienza della Superlega e il passo indietro delle società fondatrici: Juventus, Barcellona e Real Madrid. L'autorevole Financial Times è però di tutt'altro parere, convinto che già nelle prossime settimane potrebbero esserci novità importanti in merito ad un progetto che sarebbe finito soltanto momentaneamente nel cassetto, per essere ripresentato sotto un'altra veste.
NOVITA' IN ARRIVO - Lo scorso agosto i presidente dei tre club "ribelli" si erano dati appuntamenti proprio per studiare le mosse da mettere in atto nel 2022, con l'intento di sottoporre nuovamente l'idea della creazione di una competizione indipendente rispetto a quelle organizzate dalla Uefa, ma meno esclusiva e più aperta alle altre società europee e maggiormente gradita ai tifosi. In tal senso, Juve, Barcellona e Real Madrid si sarebbero già rivolte a degli esperti che li aiutino a presentare la "nuova" Superlega curando nei minimi dettagli l'aspetto legale e organizzativo, per non incorrere un'altra nel rischio di cause da parte di Uefa e/o Fifa.
LA PRIMA MOSSA - Su quest'ultimo fronte, il Mirror aggiunge che Agnelli, Laporta e Perez avrebbero già avuto un primo contatto con la società di pubbliche relazioni Flint, che sarebbe arrivata ad elaborare un documento dal titolo: "Aprire la strada alla Super League; strategie per la ricostruzione, la ripartenza e il trionfo". Il preludio ad una possibile campagna mediatica che sottolineerà la posizione di monopolio della UEFA, descrivendo i piani per una Superlega come unica alternativa per salvare il mondo del calcio.
NOVITA' IN ARRIVO - Lo scorso agosto i presidente dei tre club "ribelli" si erano dati appuntamenti proprio per studiare le mosse da mettere in atto nel 2022, con l'intento di sottoporre nuovamente l'idea della creazione di una competizione indipendente rispetto a quelle organizzate dalla Uefa, ma meno esclusiva e più aperta alle altre società europee e maggiormente gradita ai tifosi. In tal senso, Juve, Barcellona e Real Madrid si sarebbero già rivolte a degli esperti che li aiutino a presentare la "nuova" Superlega curando nei minimi dettagli l'aspetto legale e organizzativo, per non incorrere un'altra nel rischio di cause da parte di Uefa e/o Fifa.
LA PRIMA MOSSA - Su quest'ultimo fronte, il Mirror aggiunge che Agnelli, Laporta e Perez avrebbero già avuto un primo contatto con la società di pubbliche relazioni Flint, che sarebbe arrivata ad elaborare un documento dal titolo: "Aprire la strada alla Super League; strategie per la ricostruzione, la ripartenza e il trionfo". Il preludio ad una possibile campagna mediatica che sottolineerà la posizione di monopolio della UEFA, descrivendo i piani per una Superlega come unica alternativa per salvare il mondo del calcio.