La Roma guidata da Alberto De Rossi riconquista la finale scudetto sei anni dopo l'ultima volta, e deve dire grazie alle reti di Luca Antei e di Mattia Montini, che spezzano quello che pareva un incantesimo creato dal portiere genoano Perin, capace di salvare la propria porta per 80 minuti. La vittoria dei giallorossi è meritata e legittimata sul campo da un predominio a centrocampo fin dai primi istanti di gioco. Si elevano a protagonisti Viviani e Florenzi a centrocampo, che regalano assist a ripetizione, soprattutto nella prima mezz'ora, a Ciciretti e Caprari, anche se è soprattutto Dieme a mangiarsi una colossale palla gol quasi alla mezz'ora (Perin lo strega in uscita). Un Genoa irriconoscibile quello visto al 'Melani' di Pistoia ieri sera, incapace di reagire alla partenza spint della Roma, e che paga, forse, un'espulsione eccessiva dell'arbitro Fabbri di Ravenna, una doppia ingenuità del suo uomo di maggiore lucidità, quello Sturari leader della Nazionale Under 18 di Alberigo Evani. Peccato per i Grifoni, perché il duo in panchina Juric-Corradi nell'intervallo aveva risistemato l'assetto dei rossoblù, con l'uscita di Piras per il più positivo Jelenic. Era però ancora Perin a dire no ad Antei, di testa, nel preludio del gol, al 72'. Dopo la rete del vantaggio giallorosso, il Genoa, che aveva anche inserito Rodriguez, si scopre ed arriva il raddoppio di Montini. A rovinare la festa giallorossa, al fischio finale, ci pensano però i circa 150 tifosi arrivati dalla Capitale, che cercano e trovano lo scontro con i supporters del Genoa, giunti per un ritardo ad inizio ripresa a Pistoia. Lancio di sassi e fumogeni caratterizzano la zona intorno allo stadio 'Melani' per almeno mezz'ora, facendo seguito ai petardi lasciati partire dal settore giallorosso prima e durante la gara. Una brutta pagina nel calcio giovanile.

ROMA

Il tecnico della Roma, Alberto De Rossi: 'La crescita della squadra rispetto al successo ottenuto contro il Milan è stata evidente, perché contro il Genoa abbiamo giocato 90 minuti di altissima qualità, concedendo molto meno rispetto al quarto di finale di sabato scorso. Nonostante il Genoa sia rimasto in dieci ad un certo punto della gara, anche in parità numerica abbiamo meritato. Sono stato piacevolmente sorpreso da questi ragazzi perché non solo abbiamo messo estro e fantasia, caratteristiche della nostra squadra, ma abbiamo svolto un'ottima fase difensiva. Luis Enrique? Il suo arrivo sarà uno stimolo per molti nostri giovani perché l'esperienza maturata dal neo tecnico in Spagna, nel settore giovanile, è un segno che si può lavorare bene ed ottenere risultati, anche puntando sul proprio prodotto interno'.

Il difensore della Roma, Luca Antei: 'Meritiamo questa finale perché abbiamo fatto praticamente tutto noi. Credo che abbiamo dimostrato che squadra siamo, un gruppo unito, amici dentro e fuori dal campo. Sono felice di questa finale, ora recuperiamo le forze e poi ce la giocheremo, qualsiasi avversaria affronteremo'.

GENOA

Il tecnico del Genoa, Sidio Corradi: 'Tutto sommato la Roma ha vinto meritatamente anche se, a parte i primi 20-25 minuti, noi abbiamo provato a fare la nostra partita. Forse nel nostro momento migliore siamo rimasti in dieci, e in queste categorie tali fattori condizionano ed incidono. La Roma adesso è favorita per la vittoria finale dello scudetto, anche se occorrerà vedere come finirà Varese-Fiorentina. La squadra guidata da Mangia ha gli uomini in attacco giusti per far male a qualsiasi avversaria. Polenta? Ha già dimostrato di poter far parte della nostra prima squadra. Dispiace perdere Criscito, credo che però l'uruguagio per certe caratteristiche possa ricordare quest'ultimo, pur con i dovuti limiti dovuti all'età e ai margini di crescita'.