Redazione Calciomercato

Juventus a -6 dall'Inter con affanno e paura. Thiago Motta ora ha due scontri Scudetto

Sandro Sabatini
7 ore fa
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L’unico acquisto top del mercato, nettamente il giocatore migliore della stagione bianconera: Thuram segna e decide. Applausi per lui, fischi per quasi tutti gli altri, almeno fino al raddoppio siglato dal redivivo Koopmeiners che inchioda il Verona a una sconfitta inesorabile.

Comunque vince la Juve dopo 72 minuti di affanno e paura, trascorsi con la sgradita compagnia della contestazione ultrà. Prima della partita, il ds Giuntoli aveva commentato: “I tifosi hanno dimostrato disappunto, sono arrabbiati come lo siamo noi, L’atteggiamento che avranno dipenderà dalla nostra voglia e determinazione di vincere”. Parole molto concilianti nei confronti della curva, magari non tanto affettuose per Thiago Motta, verso il quale la contestazione della vigilia aveva offerto espressioni ben più offensive del semplice “disappunto”.

L’allenatore esulta nel gelo nello Stadium, ma con il cuore riscaldato da una classifica che adesso propone alla Juventus i conti sognanti della rincorsa scudetto, visto che il ritardo dall’Inter capolista si è assottigliato ad appena 6 punti.

Di Gregorio determina la sua prestazione senza saperlo, quando “non partecipa” all’azione del gol annullato a Suslov. Dei quattro in difesa va detto che si accentra troppo senza cercare il fondo Weah, poi c’è il solito Gatti di lotta e di governo, con Kelly sufficiente al suo fianco e infine Cambiaso svelto sulla fascia ma macchinoso in mezzo. A centrocampo Locatelli ordinato e ordinario, con Thuram potente e addirittura prepotente quando realizza il gol dell’1-0. Delude McKennie che da mezzapunta fa parecchia confusione. Deludente - come quasi sempre - anche Nico Gonzalez e un po’ sottotono Kolo Muani. Il migliore in avanti Yildiz, con tanta voglia di stupire sia in assolo che in assistenza per i compagni. Subentrati poi Koopmeiners impalpabile fino al 2-0, il puledro Alberto Costa, il rientrante Kalulu e per una decina di minuti anche il contrariato Vlahovic e il volitivo Mbangula.

Sei punti dall’Inter, esattamente quelli che saranno in palio nelle prossime due - decisive - sfida juventine: allo Stadium contro l’Atalanta e poi in trasferta a Firenze. Poi ci sarà la sosta e si faranno i conti.

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