Torino, Filadelfia: ecco i prossimi passi
Importanti passi avanti, gli ultimi prima di quelli decisivi attesi poco prima di Natale, si sono registrati ieri per la ricostruzione dello stadio Filadelfia, la nuova Casa granata. Come si era avuto modo di annunciare a inizio settimana, presso un importante studio notarile torinese, ieri sono state sottoscritte dal Collegio dei Fondatori, il massimo organo preposto, le modifiche statutarie che erano state già licenziate dal Cda della Fondazione Filadelfia. Ma non solo. Sempre, ieri - ha spiegato questa mattina l'edizione torinese di Tuttosport - il Comune di Torino ha indetto il bando volto a individuare il proprio rappresentante nella Fondazione Filadelfia destinato a essere poi eletto alla presidenza. La scadenza per inviare i curricula è il 5 dicembre, dunque a stretto giro di posta si conoscerà il nome di chi prenderà il posto di Chiabrera e Zunino , che non ha di fatto mai assunto la carica dopo che era montato il malumore dei tifosi a fronte del suo nome. Difficile ora sbilanciarsi su chi sarà il nuovo presidente ma a questo punto prende forza la possibilità che per il ruolo di numero uno del Cda, in rappresentanza del Comune, la scelta possa alla fine cadere su una bandiera granata, quindi un ex giocatore oppure un ex allenatore. In questo senso, nelle ultime settimane, seppur in forme diverse, sono rimbalzati i nomi di Zaccarelli, Mondonico e Pecci. A questo non resta che attendere questa settimana per capire se davvero sarà un’icona del Toro oppure un professionista del settore finanziario-immobiliare. Dunque i passaggi burocratici che porteranno alla rinascita della Casa granata procedono e a questo punto il prossimo snodo avverrà giovedì 5 dicembre. Quando verosimilmente si conoscerà il nome del nuovo presidente della Fondazione Filadelfia e si svolgerà il Cda della Fondazione stessa in cui si dovrà votare per l’approvazione del bilancio previsionale 2014, quello che vedrà in cassa i soldi che dovranno essere erogati dal Comune e dal Torino oltre alla quota 2014 prevista dal mutuo che verrà acceso con una banca e coperto dalla Regione in 15 anni. Una volta approvato il bilancio si dovrà attendere il grande giorno, ovvero quello in cui si riunirà il Collegio dei Fondatori per dare la propria approvazione al bilancio previsionale, a quel punto già licenziato dal cda della Fondazione e, soprattutto, al progetto sportivo, questo già adesso approvato dal consiglio d’amministrazione della Fondazione Filadelfia. La data per il prossimo Collegio dei Fondatori dovrebbe cadere poco dopo la metà di dicembre.