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Serie A spaccata sulle squadre B: solo la Juve ha un posto certo, Inter e Milan...
LE ALTRE - La necessità di riformare il calcio in tempi brevi ha causato delle falle nel sistema, con il conseguente malumore di molti club: Napoli, Fiorentina, Sampdoria, Udinese e Atalanta avevano manifestato il loro interesse per questa riforma, che doveva partire nella stagione 2019/2020 con un numero più ampio di posti. Proprio questi club non avranno l'opportunità di partire subito con le secondo squadre. Un progetto nato per valorizzare i giovani ma che rischia di essere un flop, con al massimo due o tre club potranno infatti iscrivere le loro squadre B.
I NUMERI - I club che avranno a disposizione uno slot in Lega Pro dovranno effettuare l'iscrizione attraverso il pagamento di 1,2 milioni di euro; il costo stimato per una squadra B oscilla tra 3 e 4 milioni. Dal punto di vista tecnico, le squadre B saranno formate da 23 calciatori di cui 19 under 22 e 4 over (16 cresciuti nei vivai italiani). Questi potranno giocare anche nella prima squadra con un limite massimo di 5 presenze. Le squadre B faranno classifica e potranno conquistare la promozione o retrocedere, ma non giocare nello stesso campionato della squadra principale.