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    Serie A spaccata sulle squadre B: solo la Juve ha un posto certo, Inter e Milan...

    Serie A spaccata sulle squadre B: solo la Juve ha un posto certo, Inter e Milan...

    Il progetto della Figc sulle squadre B rischia di partire a rilento. Doveva essere una svolta epocale, sul modello del campionato spagnolo, ma nella prossima stagione potrebbe esserci solo una sola formazione in Serie C: si tratta della Juventus B, che avrà diritto allo slot lasciato dal Vicenza. Restano alla finestra Inter, Roma e Milan, che in caso di ulteriori posti liberi sono pronte a iscrivere le seconde squadre. Come riporta La Repubblica, il criterio di alternanza nell'attribuzione dei posti vuole tutelare le cosiddette società di 'provincia' e prevede l'assegnazione dei posti in liberi in questo ordine: prima una seconda squadra di Serie A, poi una retrocessa dalla Lega Pro, infine una vincente dei playoff di Serie D. La graduatoria stilata dalla Figc terrà conto dell'ultima classifica di Serie A (30%), del numero di convocazioni nelle formazioni giovanili azzurre nelle tre stagioni precedenti (40%) e della media spettatori negli ultimi cinque anni (30%). 

    LE ALTRE - La necessità di riformare il calcio in tempi brevi ha causato delle falle nel sistema, con il conseguente malumore di molti club: Napoli, Fiorentina, Sampdoria, Udinese e Atalanta avevano manifestato il loro interesse per questa riforma, che doveva partire nella stagione 2019/2020 con un numero più ampio di posti. Proprio questi club non avranno l'opportunità di partire subito con le secondo squadre. Un progetto nato per valorizzare i giovani ma che rischia di essere un flop, con al massimo due o tre club potranno infatti iscrivere le loro squadre B.

    I NUMERI - I club che avranno a disposizione uno slot in Lega Pro dovranno effettuare l'iscrizione attraverso il pagamento di 1,2 milioni di euro; il costo stimato per una squadra  B oscilla tra 3 e 4 milioni. Dal punto di vista tecnico, le squadre B saranno formate da 23 calciatori di cui 19 under 22 e 4 over (16 cresciuti nei vivai italiani). Questi potranno giocare anche nella prima squadra con un limite massimo di 5 presenze. Le squadre B faranno classifica e potranno conquistare la promozione o retrocedere, ma non giocare nello stesso campionato della squadra principale.

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