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Ferrero non ci sta: 'Le parole su Thohir? Agnelli dice di peggio ma lui ha i giornali. Entro in silenzio stampa'
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuto alla trasmissione radiofonica "Te la do io Tokyo" ed è tornato sulla clamorosa gaffe contro il patron dell'Inter Thohir, oggetto ora di un'indagine della FIGC: "La mia era solo una battuta, che è stata strumentalizzata. Agnelli ha detto ben di peggio, ma nessuno gli ha mai fatto nulla, perché ha i giornali. Credo che Tohir sia un uomo molto intelligente, non ho nulla contro di lui. Io volevo solo difendere Moratti, che è un grande uomo e ha dato tanto al calcio italiano. Moratti ha vinto tantissimo e ha investito tantissimo. Come il presidente Sensi, ci ha messo i soldi. Volevo solo difendere l'italianità".
Le sue idee per migliorare il calcio italiano: "In Lega si scannano sul nulla. Bisogna, invece, parlare di contenuti. Bisogna fare gli stadi, gli stadi di proprietà: io riuscirò a fare lo stadio, lo prometto. Gli stadi danno prima di tutto lavoro. E bisogna rispettare il lavoro prima di ogni cosa. Anche quello degli stessi giornalisti che, appunto, fanno solo il proprio lavoro. Ora, però, possono buttare la penna. Se quello che dico è così facile da fraintendere, vorrà dire che studierò da presidente e poi tornerò a parlare. Per ora, entro in silenzio stampa".
Le sue idee per migliorare il calcio italiano: "In Lega si scannano sul nulla. Bisogna, invece, parlare di contenuti. Bisogna fare gli stadi, gli stadi di proprietà: io riuscirò a fare lo stadio, lo prometto. Gli stadi danno prima di tutto lavoro. E bisogna rispettare il lavoro prima di ogni cosa. Anche quello degli stessi giornalisti che, appunto, fanno solo il proprio lavoro. Ora, però, possono buttare la penna. Se quello che dico è così facile da fraintendere, vorrà dire che studierò da presidente e poi tornerò a parlare. Per ora, entro in silenzio stampa".