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Ferrero e De Laurentiis, e quella pazza idea del calcio... 'al cinema'
Il patron blucerchiato e quello azzurro però sono accomunati anche da un progetto piuttosto ambizioso, ossia quello di portare il calcio nei cinema. L'advisor Infront tramite il suo amministratore delegato Luigi De Siervo ha proposto qualche tempo fa la creazione di un 'pacchetto theatrical'. Detto in parole povere, metterebbe in vendita il diritto di trasmettere nei cinema e nei teatri d'Italia le partite della Serie A, creando una sorta di 'stadio virtuale' per le persone impossibilitate a recarsi fisicamente nel luogo della partita. Ovviamente il tutto sarebbe regolamentato da alcune condizioni, ad esempio che il cinema sorga ad almeno 50 km dal luogo in cui si disputerà fisicamente il match. "La possibilità è concreta e i presidenti più interessati sono Cairo, De Laurentiis e Ferrero, considerati i mondi in cui agiscono" ha spiegato qualche settimana fa De Siervo. "Grazie alla tecnologia potremmo avere degli splendidi stadi virtuali che divengano teatro di autentiche feste dello sport. Prezzi scontati, ambienti molto confortevoli, maxi schermi davanti ai quali si ritrovino i tifosi impossibilitati a seguire fisicamente l'incontro per via della distanza geografica o dei divieti emanati per motivi di sicurezza".
L'idea in realtà circola da parecchio tempo nel calcio, proposta inizialmente da Silvio Berlusconi nel 1986. "Trent'anni dopo quelle dichiarazioni, il calcio ha capito come andare al cinema" ha raccontato ancora l'amministratore delegato di Infront. Secondo Il Secolo XIX Ferrero sarebbe realmente molto solleticato - per ovvi motivi - dall'idea di sfruttare questo 'pacchetto theatrical', che avrebbe un valore di circa 10 milioni di euro. L'iniziativa stuzzicherebbe anche lo stesso De Laurentiis che potrebbe inserirsi nell'operazione con la sua Filmauro. Il presidente della Sampdoria e quello del Napoli però hanno idee molto simili anche in merito ad un'altra questione, relativa ai diritti tv. L'idea sarebbe quella di creare un canale della Lega Calcio che a sua volta potrebbe appoggiarsi a società di distribuzione e di produzione per vendere i suoi contenuti ai vari operatori e broadcaster. Chissà che domani i due imprenditori non possano approfondire gli argomenti. Nel frattempo, luci accese al San Paolo: il calcio torna sul campo, Napoli-Sampdoria è alle porte. Con un occhio al cinema...