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Ferrara: 'Pjanic e Callejon gli uomini chiave di Juve-Napoli. Insigne come Mertens e su Allegri e Ancelotti...'
Ciro Ferrara, ex difensore del Napoli ma anche ex calciatore e allenatore della Juventus, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della grande sfida della settima giornata di Serie A: "Ancelotti si è reso conto che senza Jorginho il 4-3-3 aveva i suoi limiti e un allenatore bravo come lui valuta bene pro e contro di ogni sistema con i suoi uomini. Tra l’altro la modifica di posizione ha esaltato il giocatore tecnicamente più dotato: ora Insigne, segnando, si è ingolosito. Un po’ com’era successo da centravanti a Mertens. E poi anche la difesa è più coperta e la squadra soffre meno".
Il confronto tra allenatori: "Ancelotti e Allegri? A mio modesto parere, nel nostro campionato sono gli allenatori che meglio sanno leggere le partite, con la grande capacità di aggiustarle anche in corsa. Per questo dico che nel secondo tempo potremo avere delle sorprese per come potranno cambiare sistemi o più semplicemente l’interpretazione da parte dei subentrati".
Gli uomini chiave: "Pjanic per la Juve. Ormai è diventato indispensabile per far girare la squadra. E può anche essere letale su calcio piazzato. Nel Napoli dico Callejon, che al Real era proprio il sostituto di Ronaldo. Lo spagnolo è un equilibratore in fase difensiva e abilissimo con i suoi tagli imprevedibili in quella offensiva. La sua intesa con Insigne è eccellente, oltre che spettacolare".
Il confronto tra allenatori: "Ancelotti e Allegri? A mio modesto parere, nel nostro campionato sono gli allenatori che meglio sanno leggere le partite, con la grande capacità di aggiustarle anche in corsa. Per questo dico che nel secondo tempo potremo avere delle sorprese per come potranno cambiare sistemi o più semplicemente l’interpretazione da parte dei subentrati".
Gli uomini chiave: "Pjanic per la Juve. Ormai è diventato indispensabile per far girare la squadra. E può anche essere letale su calcio piazzato. Nel Napoli dico Callejon, che al Real era proprio il sostituto di Ronaldo. Lo spagnolo è un equilibratore in fase difensiva e abilissimo con i suoi tagli imprevedibili in quella offensiva. La sua intesa con Insigne è eccellente, oltre che spettacolare".