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Ancelotti: 'Juve esperienza negativa per un motivo. Per sempre grato a Ronaldo'
SUL RITORNO A TORINO - "Fa parte del passato, non lo considero un neo. Fu negativa per risultati, ma mi aiutò a crescere e a capire come funziona l'organizzazione societaria. C'è eccitazione per giocare una grande partita, ma c'è serenità".
SULLA GARA - "Non è una gara come le altre, c'è già il pensiero, ma c'è serietà e concentrazione, come avviene normalmente. Allegri? Ha grande esperienza, conosce benissimo come giochiamo e cosa abbiamo cambiato. Non credo abbia particolari preoccupazioni, ormai nel calcio non ci sono più segreti. E' un grande allenatore, esperto e pratico, tira fuori il meglio da ciò che ha".
SULL'IMPORTANZA - "Vale 3 punti, non di più, tra l'altro è molto presto come periodo del campionato. Poi è chiaro che una vittoria ci darebbe entusiasmo perché la squadra è giovane".
SU RONALDO - "Nutro infinita riconoscenza, al di là dei gol che ci hanno dato la possibilità di vincere la Champions, per le qualità umane mostrate. Sono felice che sia in Italia, non per incontrarci, ma per il nostro calcio. Merita il pallone d'oro? Per me sempre, ma quest'anno c'è un altro giocatore a cui sono molto affezionato che ha fatto molto bene (Modric, ndr)".
SU KOULIBALY - "Koulibaly è esperto, è tra i migliori centrali al mondo. Malcuit ha fatto bene, ma ha bisogno di tempo per adattarsi al meglio".
SU INSIGNE-DEL PIERO - "Del Piero era già in alto quando arrivai, così come Lorenzo. In una posizione diversa sta avendo vantaggi, è contento di stare lì e non ci sono problemi nel continuare anche perché difensivamente e offensivamente stiamo avendo vantaggi".
SUL VAR E BANTI - "No, nessun problema con la designazione. Sul VAR alcune cose vanno messe a posto, ma è arrivato pure troppo tardi e speriamo arrivi presto in Champions".
RAPPORTO CON ALLEGRI - "Con Allegri ho un buon rapporto, ci vediamo a Ginevra solitamente, c'è stima reciproca e l'ha manifestata parecchie volte".
SULLE VITTORIE - "Io sono qui non per pettinare le bambole, mi piacerebbe portare a casa qualcosa quest'anno. C'è tutto, una rosa di qualità, una società organizzata e la passione della città".
SU GHOULAM - "Sta facendo dei lavori individuali, ma è già sul campo. Sta curando l'aspetto fisico per la condizione ed il tono muscolare",
SU MERTENS - "Sta bene, col Torino ha mostrato buona condizione ed è stata la chiave del risultato".
SULLE FORMAZIONI A SORPRESA - "Avete avuto tre anni... (ride, ndr) ora vi dovete rimettere in moto per indovinarla".