FALLO LATERALE: chi insulta Prandelli è solo un frustrato
La coltellata di Diego Della Valle, naturalmente a sconfitta avvenuta, (“Prandelli è uno che scappa”) fu ancor peggio. Al Galatasaray gli avevano promesso una poderosa campagna acquisti. Dopo tre mesi, non solo non hanno comprato un giocatore, hanno addirittura bloccato gli stipendi. Immaginatevi il clima che si respira sul Bosforo. Con una squadra mediocre, uscita malamente dalla Champions, Prandelli veleggia al terzo posto del campionato turco, ma l’ultima partita persa in casa contro il Trabzonspor per 3 a 0 ha scatenato le ire dei tifosi , che vorrebbero come di prassi, cacciarlo. I dirigenti, gli stessi che non pagano gli stipendi, si sono scusati con la folla imbestialita adducendo come scusante cause contrattuali. Sembra che la ragione del contendere sia il beniamino Sneijder, giocatore ormai a corrente alternata, con cui Prandelli male s’intenderebbe. Anche lui, comunque, è difeso da clausole contrattuali “pesanti”, per cui ci si può chiedere se non siano i dirigenti quelli da mandare a casa. Ora anche in Italia c’è chi si bea delle difficoltà del tecnico italiano, ma quale allenatore da Allegri ad Ancellotti, da Del Bosque a Van Gaal non ha avuto i suoi problemi? E’ sempre il triste rito del calcio, sport in cui la frustrazione supera di gran lunga la gioia. Chi ha poche soddisfazioni può solo godere delle disgrazie altrui. Se poi sono quelle di un galantuomo, meglio!