Exor: ecco i 72 milioni per la Juve
Tutto secondo i piani: la Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, ha messo a disposizione della Juventus i 72 milioni di euro necessari per ricapitalizzare la società. Che saliranno a 80 milioni se, come è probabile, i soci libici orfani di Gheddafi non verseranno la loro quota. Il ripianamento non ha mancato di suscitare qualche malumore in casa Agnelli. Il buco registrato a fine giugno 2011 di 95,4 milioni imponeva la massiccia immissione di finanziamento dell’azionista. L'indebitamento finanziario netto sale a 121,2 milioni al 30 giugno, per l'investimento nello stadio. Il tutto nell’anno in cui il primo dei sabbatici dalle coppe ha portato i ricavi da 205 a 154 milioni. L’approvazione del ripianamento con tanto di azzeramento del capitale in assemblea il 18 ottobre (prima convocazione) e il 19 (seconda).