Ex Fiorentina, Magherini: sei mesi senza sepoltura
L.C.
‘Ricordiamo Riccardo con una giornata di silenzio su Facebook’. A lanciare l’appello dalle pagine del social network è Guido Magherini, il padre dell’ex giocatore della Fiorentina di 39 anni morto per strada in San Frediano durante l’arresto la notte del 3 marzo scorso. Non si dà pace e continua la sua battaglia per conoscere la verità. A sei mesi da quella tragica notte, il pm Luigi Bocciolini ancora non ha tirato le fila della complessa indagine che vede undici persone indagate: quattro carabinieri (per omicidio preterintenzionale), tre volontari della Croce Rossa , un infermiere e due operatori del 118 (per omicidio colposo). ‘È la ricorrenza dei sei mesi del nostro fratello, morto nelle mani di chi doveva proteggerlo. La famiglia e gli amici hanno deciso di ricordarlo con una giornata di silenzio su questa pagina FB. Chiediamo a tutti – prosegue Guido Magherini, con parole riportate dal quotidiano Il Corriere fiorentino – di non scrivere, commentare post se non il Nostro I love you Ricky!”» Nessuna manifestazione, nessun evento è indetto per stasera, contrariamente a quanto avvenuto nei mesi precedenti. 'Silenzio assoluto, totale. Lo stesso nel quale vive Riccardo da 6 mesi chiuso in una cella frigorifera in attesa di giustizia!. Adesso, cari “professori”, parlate voi! E ridateci Riccardo…’. Sul social network c’è anche un appello al Ministro della Giustizia a firma di Guido Magherini: ‘Mentre lei parla di accorciare i processi al corpo di mio figlio è stata negata ogni dignità. Mentre lei discute con le associazioni dei magistrati il pm sta trasformando questa tragedia in una farsa grottesca. Si indugia, si dice, non si dice, tutto mentre Riccardo Magherini, colpevole di nulla, giace morto, senza alcun rispetto, in una cella frigorifera nell’imbarazzo di chi non sa come fare per dare verità e giustizia alla sua vita, prima e alla sua morte poi. Le chiedo: ma se si fosse tratta di suo figlio che avrebbe fatto lei?’.