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    Ex Samp, Caputo: "Il derby mi fa venire i brividi. Il Genoa stava per prendermi prima del Sassuolo"

    Ex Samp, Caputo: "Il derby mi fa venire i brividi. Il Genoa stava per prendermi prima del Sassuolo"

    • Lorenzo Montaldo
    Nella storia del derby di Genova c'è anche Francesco Caputo. L'attaccante, nella sua esperienza alla Sampdoria, ha giocato due stracittadine, le ultime due, entrambe vinte dai blucerchiati. Entrambe sono occasioni storiche, e la punta se le ricorda piuttosto bene. "Il derby? Mi vengono i brividi. Solo chi lo gioca poi si rende conto delle emozioni che trasmette. Per me è tra i più belli" ha detto a Il Secolo XIX. Il primo fu particolarmente impegnativo sotto l'aspetto psicologico: era stato appena arrestato Ferrero, la Samp vinse 3-1: "Era un momento delicato, feci gol sotto la Sud, grande vittoria, meritata, derby bellissimo, difficile da dimenticare" ricorda Caputo. E il secondo? Era il 30 aprile 2022, gol di Sabiri, Audero eroe sotto alla Nord e Genoa condannato: "Il derby che sancì la nostra salvezza con Audero che para il rigore al 97'. Emozioni altissime, entrambe le squadre si giocavano tanto: è uno dei momenti che resterà nella storia della mia carriera. In settimana presi un pestone in allenamento da un ragazzo della Primavera, mi ruppi il dito ma volevo esserci a tutti i costi. L'adrenalina di un derby supera qualsiasi dolore".

    "Per come si vive il derby in città, dare tutto è il minimo" prosegue Caputo. "Partita infuocata, devi restare lucido. Lo vedrò in tv, il periodo vissuto in blucerchiato mi porterà a tifare Samp, sento ancora i magazzinieri, ho amici in città. Vedo sempre tante partite e queste sono quelle che non voglio perdermi. La Samp sulla carta è sfavorita per la differenza di categoria ma nel calcio mai dire mai, può succedere tutto. Due attaccanti forti come Coda e Tutino possono essere protagonisti. Nel Genoa ci sono un po' di assenze, l'infortunio di Malinovsky è pesante ma il Genoa ha un'ottima squadra, Gilardino è stato bravo a creare un gruppo che mantiene la stessa idea. Pinamonti è giocatore di spessore".

    Caputo ha fiducia nel ritorno in Serie A della Samp: "Conosco bene Accardi, è bravissimo nel creare il gruppo giusto. La Samp è partita al di sotto delle aspettative ma ha tutto per togliersi grandi soddisfazioni. E me lo auguro: vedere la Samp in B è brutto". E nel futuro di Caputo, attualmente svincolato? "Per ora è tutto fermo, non ho novità, vediamo quello che succede, vivo a Empoli con la famiglia e mi alleno da solo. La Samp? Sinceramente né io, né il mio procuratore abbiamo mai parlato di questa possibilità con Accardi o altri del club, non so come siano uscite queste voci. Se ho ancora voglia? Certo, la voglia c'è ma si devono incastrare tante situazioni. Io sto bene, se verrà fuori l'occasione giusta, una squadra che mi vuole veramente e crede in me, la prenderò in seria considerazione".

    L'attaccante ha raccontato anche un retroscena di mercato, che coinvolge il Genoa. E' mai stato vicino ai rossoblù in carriera? "Molto vicino, quando arrivò Andreazzoli in rossoblù: volevo venire, per il mister e per la piazza importante ma qualcuno nel Genoa non ritenne opportuna l'operazione e andai al Sassuolo da De Zerbi".
     

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