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Ex Lazio Cavanda: 'Juve? Impossibile prevedere il futuro'
Sei stato alla Lazio per 7 anni, poi questa estate la decisione di cambiare squadra. Quali sono le ragioni che ti hanno spinto a lasciare Roma?
"Devo ammettere che non è stata una scelta facile, a Roma sono arrivato che ero poco più che un ragazzino e mi sono trovato bene sin da subito. La scelta di andare via però è dipesa da alcuni fattori. Il motivo principale è stato perchè che volevo giocare di più, trovare più spazio e migliorare il mio rendimento personale. Volevo sentirmi un titolare, poter scendere in campo in ogni partita. Soltanto così avrei potuto aumentare anche le mie possibilità di diventare una Diavolo Rosso (soprannome che identifica i giocatori della Nazionale Belga, ndr). Il mio obiettivo principale oggi è quello di essere uno dei protagonisti di Euro2016. Voglio giocarmi questo europeo e ci metterò tutto me stesso per farlo al massimo. Questo, purtroppo, mi ha portato a fare una scelta di vita. Ho dovuto lasciare una città, Roma, e una squadra, la Lazio che sentivo miei, che mi hanno regalato enormi gioie e divertimenti. Insomma, decidere di partire non è stato semplice e non l’ho fatto a cuor leggero".
Sei andato via dall’Italia da pochi mesi e già si parla di un tuo possibile ritorno. Il tuo nome è stato infatti accostato a diversi club europei, tra cui la Juventus. Un tuo ritorno in Serie A lo reputi possibile?
"Prevedere il futuro è impossibile, specie nel calcio. Per ora mi vivo al massimo la mia esperienza con il Trabzonspor. Darò il 100% per questa maglia e per questo club che ha creduto in me. Ho ancora tanta strada da fare e tanti obiettivi da raggiungere in Turchia".