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Ex Genoa, Lerager profeta in patria: segna e riscrive la storia del Copenhagen
E' del 30enne centrocampista di Gladsaxe la firma che certifica lo storico passaggio alla fase ad eliminazione della massima competizione europea della formazione nordica. Inseriti in un girone sulla carta impossibile, con Bayern Monaco, Manchester United e Galatasaray, i leoni del nord sembravano destinati a fare la classica fine del vaso di coccio stritolato da quelli di ferro. E invece, gara dopo gara, i danesi hanno sbaragliato ogni pronostico, riuscendo nell'impresa di strappare il pass per la fase calda di Champions.
Un obiettivo centrato solo altre due volte dal Copenhagen. La prima nel 1993-94, quando la formula della competizione era però molto simile a quella antica che prevedeva una sola partecipante per nazione e l'eliminazione diretta nei tre turni iniziali. La seconda nel 2010-11 quando la corsa dei biancoblù terminò dinnanzi al Chelsea.
A riportare il Copenhagen tra le prime sedici d'Europa ci ha pensato, come detto, il gol siglato ieri sera da Lerager attorno all'ora di gioco nello scontro diretto contro i turchi, ai quali sarebbe bastato un pareggio per qualificarsi. Un tap-in vincente che riscrive la storia di un club relativamente giovane (fu fondato nel 1992, l'anno prima che Lerager nascesse) ma da sempre abituato a frequentare i palcoscenici europei.
E pazienza se nel finale l'ex Genoa si è preso da Davide Orsato due gialli nel giro di cinque minuti che sono costati un recupero in apnea per la sua squadra e un turno di squalifica per lui negli ottavi. Ciò che conta è che l'obiettivo sia stato centrato e la storia riscritta. Altro che nemo profeta in patria...