Le gare di andata degli ottavi di finale di Europa League hanno inizio alle 19 con tre match. Il Basilea riceve il Salisburgo: gli svizzeri hanno eliminato il Maccabi Haifa grazie alla vittoria casalinga per 3-0 (dopo lo 0-0 in Israele), mentre gli ospiti hanno sorpreso tutti stracciando l'Ajax con un netto 6-1 nel computo finale. Al St.Jacob Park finisce 0-0: risultato che lascia il discorso qualificazione completamente aperto. Alla stessa ora i bulgari del Ludogorets, che hanno eliminato la Lazio nei sedicesimi, ospitano l'ostico Valencia: gli spagnoli avevano esordito malissimo nella competizione perdendo per 3-0 in casa contro lo Swansea; da allora sono arrivati ben 7 risultati utili consecutivi. Prosegue la striscia positiva per gli uomini di Pizzi che vincono per 3-0 fuori casa. Castigliani avanti dopo soli 5' con Barragan. Al 24' Keita commette fallo in area: è rigore per gli avversari ed espulsione. Bezjak dal dischetto però si fa ipnotizzare da Diego Alves. A sorpresa il Valencia, nonostante l'inferiorità numerica, trova prima il raddoppio con Barragan e poi addirittura il 3-0 con l'ex Milan Senderos. Discorso qualificazione già praticamente chiuso.
Alle 21.05 si giocano le restanti 5 partite degli ottavi di finale. Il Lione, che ha eliminato la squadra di Odessa faticando non poco nel turno precedente (1-0 e 0-0), si impone per 4-1 nei confronti dei cechi del Viktoria Plzen, dopo essersi trovato sotto di una rete. Decisiva la doppietta di Fofana, oltre ai gol di Lacazette e Mvuemba.  L'AZ Alkmaar, allenato da Dick Advocaat, al settimo posto in Eredivisie, si impone di misura nei confronti dell'Anzhi grazie alla prodezza di Johannsson.

Nell'attesissimo derby di Siviglia, il Betis, ultimo in classifica e staccato di 23 punti dal Siviglia, si impone per 2-0 al "Sanchez Pizjuan" e ipoteca la qualificazione: decidono il risultato i gol di Leo Baptistato e di Salva Sevilla.  L'unica inglese rimasta in Europa League, il Tottenham, incassa una pesante sconfitta casalinga per 1-3 col Benfica, a segno con Rodrigo e due volte col difensore Luisao. In mezzo, la splendida punizione di Eriksen che aveva momentaneamente permesso ai padroni di casa di accorciare le distanze.