
Euro 2024, Ungheria: convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
I NUOVI MIGHTY MAGIARS? - Inserita nel Gruppo A (insieme a Germania, Svizzera e Scozia), senz'altro i pronostici non cadono a favore dei magiari che, con ogni probabilità, contenderanno la qualificazione verso il turno successivo alla Svizzera, seppur l'obiettivo primario, visti l'ultimo grande biennio, sia provare a soffiare il 1° posto nel girone ai padroni di casa della Germania. L'arrivo di Rossi come commissario tecnico dell'Ungheria ha concretizzato gli sforzi economici, organizzativi e tecnico-tattici da parte di una Federcalcio che ha saputo sapientemente riconoscere come il proprio movimento fosse in netta risalita, dopo decenni di buio. I risultati portati da Rossi, d'altronde, grazie a un preciso miscuglio tra elementi di esperienza e giovani di assoluto talento, sono sotto gli occhi di tutti. La dimostrazione è la terza qualificazione consecutiva agli Europei (dopo 42 anni d'assenza), oltre allo straordinario percorso nell'ultima Nations League, con una final four della Lega A sfiorata solo a causa della sconfitta contro l'Italia, vittoriosa nel Gruppo 3 per un solo punto in un girone che comprendeva anche Inghilterra e, indovinate un po', proprio la stessa Germania (entrambe sconfitte - tra cui uno 0-4 clamoroso al Molineux Stadium contro i Tre Leoni -, in più riprese, dagli ungheresi).
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@cicciostraga7

COME SI E’ QUALIFICATA
Alla sua quinta partecipazione agli Europei, l'Ungheria si è qualificata alla rassegna continentale lo scorso 16 novembre, grazie al pareggio per 2-2 a Kaunas contro la Lituania e alla contemporanea sconfitta di Montenegro, nella sfida in trasferta contro la Serbia. Un accesso agli Europei arrivato da imbattuti con un 1° posto nel Gruppo G, davanti a Serbia, Montenegro, Lituania e Bulgaria. 18 i punti totalizzati, frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta, con 16 reti realizzate e solamente 7 subite.

CONVOCATI
Di seguito i convocati di Rossi per Euro 2024:
PORTIERI: Dibusz, Gulacsi, Szappanos;
DIFENSORI: Balogh, Botka, Dardai, Fiola, Lang, Orban, Szalai;
CENTROCAMPISTI: Bolla, Kata, Kerkez, Kleinheisler, A. Nagy, Z. Nagy, Nego, Schafer, Szoboszlai, Styles;
ATTACCANTI: Adam, Csoboth, Gazdag, Horvath, Sallai, Varga.
RISERVE: Lisztes, Mocsi, Toth, Vancsa, Vecsei.

PROBABILE FORMAZIONE
Di seguito la probabile formazione per il torneo:
(3-4-2-1): Gulacsi; Szalai, Balogh, Lang; Nego, Schafer, A. Nagy, Kerkez; Sallai, Szoboszlai; Varga. CT. Rossi

L'ALLENATORE
Marco Rossi sarà il condottiero che cercherà l'impresa di ottenere il miglior risultato negli ultimi 60 anni di storia per l'Ungheria: l'obiettivo, infatti, è tornare tra le prime 8 del continente. L'avventura di Rossi nel mondo del calcio, come allenatore, comincia nella formazione Berretti del Lumezzane, prima di girare nelle divisioni minori della piramide calcistica italiana, girando tra Pro Patria, Spezia, Scafatese e Cavese. Le poche opportunità nel calcio che conta lo portano a emigrare in Ungheria, dove l'esperienza all'Honved lo portano alla vittoria del campionato e alla nomina come miglior allenatore del campionato nel 2017. Una breve parentesi in Slovacchia, prima di assumere la guida della nazionale Ungherese nel 2018, dove da 6 anni sta regalando soddisfazioni importanti a tutto il movimento.

IL CALENDARIO - Gruppo A
contro Svizzera (Colonia, 15 giugno, 15:00)
contro Germania (Stoccarda, 19 giugno, 18:00)
contro Scozia (Stoccarda, 23 giugno, 21:00)

LA STELLA
Le possibilità dell'Ungheria di andare avanti nella manifestazione saranno affidate (oltre che alla punta Barnabas Varga) alla classe e al talento del loro capitano e numero 10 Dominik Szoboszlai, uno dei migliori giocatori usciti dal paese dai tempi della Generazione d'Oro ungherese. Insignito della fascia di capitano due anni fa, il classe 2000 sarà la punta di diamante della formazione di Rossi. Dal suo estro creativo passeranno tutti i momenti decisivi a Euro 2024, seppur la sua prima stagione in Premier League, con la maglia del Liverpool, sia andata al di sotto delle aspettative con sole 7 reti e 4 assist stagionali. Ma il talento non manca e il ritorno in terra tedesca (di sua conoscenza, visto l'illuminante passato al Lipsia in Bundesliga) può riaccendere le luci della sua immensa classe.

LA POSSIBILE SORPRESA
Se di sorpresa dobbiamo parlare, ecco che Euro 2024 può essere la giusta occasione per ammirare e far risplendere il talento di Milos Kerkez, terzino sinistro classe 2003, reduce dalla sua prima stagione in Premier League, vissuta con un ottimo campionato con la maglia del Bournemouth, ampiamenti salvatosi nella massima divisione inglese. Esterno difensivo giovane, veloce e dinamico, Kerkez aveva stupito gli osservatori europei grazie alla scorsa annata in Eredivisie, dove con l'AZ Alkmaar (che ha realizzato una plusvalenza straordinaria: acquistato per poco più di un milione di euro, l'ha rivenduto a poco meno di 18 milioni, generando un profitto incredibile nel giro di un anno) aveva registrato 5 reti e 7 assist, riuscendo a sbloccare quel talento nascosto e non sbocciato durante l'esperienza nella Primavera del Milan.