
Euro 2024, la top 11: domina la Spagna, pochi "intrusi"
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Il trionfo è arrivato con una grande vittoria in finale all'Olympiastadion di Berlino contro l'Inghilterra di Gareth Southgate: 2-1 con le reti di Nico Williams e Mikel Oyarzabal, nulla da fare per i Tre Leoni illusi dal momentaneo pareggio di Cole Palmer.
Un successo legittimato dal gioco espresso dalla squadra di De La Fuente, capace di creare un giusto mix di giocatori esperti e giovani affamati in grado di fare en plein e vincere tutte le partite di questi Europei, con l'ambizione di essere protagonisti assoluti nel panorama calcistico dei prossimi anni.
Ma quali sono stati i migliori giocatori di Euro 2024? La redazione di Calciomercato.com ha stilato una top 11 degli Europei che, inevitabilmente, viene dominata dai campioni spagnoli, con pochi intrusi tra loro.

JORDAN PICKFORD
L'Inghilterra non ha brillato nel suo percorso fino alla finale, ma a trascinare Kane e compagni fino alla partita di Berlino sono state anche le parate del portiere dell'Everton. Pickford ha provato a mettere i guantoni pure contro la Spagna con un super intervento su Yamal, ma non è bastato.

DANI CARVAJAL
Non vincerà il Pallone d'Oro, ma la sua stagione è da incorniciare. Il gol in finale di Champions League con il Real Madrid, la prima rete con la Spagna contro la Croazia e un generale dominio sulla fascia destra per tutti gli Europei. Leader tecnico e carismatico in un gruppo giovane.

JOHN STONES
L'Inghilterra ha faticato e ha vissuto di strappi. Ma anche di continuità, quella che ha saputo garantire il centrale del Manchester City lungo il torneo: Stones si è dimostrato tra i migliori difensore del torneo e ha contribuito in maniera attiva al raggiungimento della finale.

WILLIAM SALIBA
La Francia è stata una delle grandi delusioni di questi Europei, ma Saliba è riuscito a tenere dritta la barra dei Bleus anche nei momenti più ostici. Sorride l'Arsenal, che sa di avere in mano una risorsa affidabile.

MARC CUCURELLA
Un motorino inarrestabile sulla fascia sinistra. Nell'Europeo di Cucurella c'è tutto: corsa, assist e anche la forza mentale di ignorare i fischi dei tifosi tedeschi che hanno accompagnato semifinale e finale dopo il mani non fischiato nella sfida con la Germania. La chioma è il biglietto da visita più appariscente, ma l'esterno del Chelsea si è dimostrato un giocatore di altissimo livello.

RODRI
Spesso gli occhi sono rivolti agli attaccanti o ai centrocampisti che abbagliano con gol, assist e azioni sfarzose, ma il lavoro silenzioso di Rodri è di un valore unico. Se è considerato da anni tra i migliori al mondo nel suo ruolo, se non il migliore, non è un caso, come il premio di MVP di Euro 2024 assegnatogli. Regista e architetto del capolavoro spagnolo, è un serio candidato per il Pallone d'Oro.

LAMINE YAMAL
I suoi Europei sono una dichiarazione di intenti: Lamine Yamal dovrà confermarsi con il tempo certo, ma ha tutte le carte in regola per dominare il calcio nei prossimi due decenni. A 16 anni (17 compiuti solo alla vigilia della finale di Berlino) gioca con la personalità di un veterano e la leggerezza di chi non ha paura di niente. Il miglior manifesto per il futuro del calcio.

DANI OLMO
Non era partito titolare, ha finito da protagonista assoluto. Tre gol consecutivi tra gli ottavi e la semifinale, in finale si è vestito da difensore salvando sulla linea il colpo di testa di Guehi. Decisivo è un termine quasi riduttivo, il cammino è un premio per il percorso per una carriera fatta di scelte coraggiose, che lo hanno portato in Croazia per migliorare per diventare ora una stella a Lipsia.

JAMAL MUSIALA
Il faro di speranza della Germania per il futuro. Gioca, segna, convince, il giocatore del Bayern Monaco ha confermato tutto il suo talento anche agli Europei: la nazionale tedesca deve necessariamente ripartire da Musiala.

NICO WILLIAMS
Yamal da una parte, Nico Williams dall'altra. L'attaccante dell'Athletic Bilbao è stata una rivelazione assoluta e uno dei principali punti di forza della Spagna, il solo - forse - in grado di contendere a Rodri lo scettro di MVP del torneo. Veloce, imprevedibile, letale in zona gol: un capolavoro nel capolavoro.

CODY GAKPO
Gakpo si è imposto come l'uomo dei grandi tornei, si trasforma quando indossa la maglia dell'Olanda. Tre gol e la sensazione di essere sempre pericoloso per gli avversari, ora cerca la consacrazione con il Liverpool.

LUIS DE LA FUENTE
Non possono esserci dubbi su quale sia stato il miglior commissario tecnico di questi Europei. La Federazione spagnola ha scommesso senza batter ciglio su di lui dopo la separazione con Luis Enrique, lui ha dimostrato di avere qualità tattiche ed emotive di prim'ordine. Ha creato un mix perfetto tra esperti e ragazzi che già conosceva dalle nazionali giovanili e in particolare dalla Spagna Under 21: ha impresso a fuoco il suo marchio su questo trionfo.