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Euro 2016, Svezia: il cammino, la stella e la sorpresa
Migliore risultato: semifinali 1992
IL CAMMINO
La Svezia si è classificata al terzo posto nel gruppo G di qualificazione dietro ad Austria e Russia, davanti a Montenegro, Liechtenstein e Moldavia raccogliendo 18 punti in 10 partite, frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte con 15 gol fatti e 9 subiti. La qualificazione è arrivata allo spareggio con la Danimarca, battuta 2-1 all'andata in casa prima del pareggio per 2-2 nel ritorno in trasferta. La Svezia è inserita nel girone E con Belgio, Irlanda e Italia. Dopo la fase finale, il ct Erik Hamren lascerà il posto a Janne Andersson, attuale allenatore del Norrkoping.
LA FORMAZIONE TIPO
(4-4-2) Isaksson; Lustig, Granqvist, Lindelof, Olsson; Larsson, Kallstrom, Lewicki, Forsberg; Ibrahimovic, Berg.
LA STELLA
Zlatan IBRAHIMOVIC è il miglior marcatore nella storia della nazionale svedese con 62 gol segnati in 112 presenze. 11 di queste reti le ha realizzate nelle qualificazioni a Euro 2016: meglio di lui ha fatto solo il polacco Lewandowski con 13 gol. A 34 anni (35 il prossimo 3 ottobre), Ibra è ancora tra i migliori attaccanti al mondo. Per lui parlano i 48 gol segnati in questa stagione con la maglia del Paris Saint-Germain, che lascerà a parametro zero essendo in scadenza di contratto a fine giugno. Per lui si è già scatenata un'asta mondiale sul calciomercato.
LA POSSIBILE SORPRESA
L'infortunio dell'ex juventino Ekdal, che si è procurato un profondo taglio alla schiena cadendo da un tavolo in discoteca, potrebbe dare più spazio al palermitano Hiljemark. Il vero nome nuovo nella formazione titolare è lo svedese Emil FORSBERG. Classe 1991, ex Malmo, gioca in Germania nell'RB Lipsia (neopromosso in Bundesliga). Questa stagione ha segnato 8 gol e servito 7 assist in 32 presenza. Blindato da un contratto fino al 2021, viene seguito in prospettiva futura da diversi club europei come Inter, Lione, Liverpool e Valencia.