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Euro 2016, Spagna: il cammino, la stella e la sorpresa
Miglior risultato: Campione d'Europa (1964, 2008, 2012)
IL CAMMINO
Inserita nel girone C con Macedonia, Slovacchia Ucraina, Bielorussia e Lussemburgo, si qualifica come prima classifica grazie ai 27 punti conquistati in 10 partite, frutto di 9 vittorie e di una sola sconfitta. Il cammino si apre nel settembre 2014 col netto successo per 5-1 sulla Macedonia, prima di incappare nell'inaspettata ko esterno contro Hamsik e compagni per 2-1. Da ottobre 2014 in avanti, la nazionale guidata dal del Bosque inanella 8 vittorie consecutive, superando nell'ordine Lussemburgo, Bielorussia, Ucraina, ancora la Bielorussia fuori casa, prima della rivincita ad Oviedo contro la Slovacchia, superata per 2-0 con i gol di Jordi Alba e Iniesta. I due successi di misura con Macedonia e Ucraina e il poker al Lussemburgo chiudono i conti, con 23 gol all'attivo e 3 subiti.
LA FORMAZIONE TIPO
(4-3-3): Casillas; Juanfran, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; Pedro, Morata, Silva
LA STELLA
Andrés INIESTA: il centrocampista del Barcellona riparte dal premio di miglior calciatore dell'ultimo Europeo, vinto in finale con un travolgente 4-0 sull'Italia. Nonostante gli anni passino anche per lui, l'Ilusionista rimane il punto di riferimento a livello di gioco e anche per carisma nello spogliatoio ed è affidato soprattutto a lui il compito di traghettare il gruppo dei più giovani o dei giocatori con meno esperienza in campo internazionale verso un torneo da protagonisti, per riscattare la cocente eliminazione al primo turno del Mondiale 2014 e per scrivere la storia col terzo Europeo di fila.
LA POSSIBILE SORPRESA
Dopo la stagione da urlo disputata con il Real Madrid, che lo ha consacrato come uno degli uomini di Zidane, il madridista LUCAS VAZQUEZ, è pronto a prendersi il palcoscenico anche in Francia, dove non partirà titolare ma sarà una delle carte che del Bosque potrà giocarsi anche a partita in corso per avere dinamismo e qualità allo stesso tempo.