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    Euro 2016: l'analisi tattica di Portogallo-Islanda

    Euro 2016: l'analisi tattica di Portogallo-Islanda

    • Fryderyk Ognissanti
    Il Portogallo si schiera con un 4-4-2, in cui Vieirinha, Pepe, R.Carvalho e Guerreiro sono i difensori, J.Mario, Danilo, Moutinho e Gomes formano un centrocampo a rombo, Nani e Ronaldo formano la coppia d’attacco. Lo schema  in fase offensiva diventa un 4-1-4-1, difficile da inquadrare, ma comunque ci proviamo: Ronaldo svaria su tutto il fronte offensivo, spesso sulla tre quarti di campo. A volte sembra “sparire e riapparire” dal campo, sempre in un punto diverso.  Nani in fin dei conti è il punto di riferimento in attacco, anche se spesso si sposta dalla posizione di centravanti, e mi viene da definirlo come seconda punta di un finto centravanti, che alle volte è Moutinho, alle volte J.Mario, alle volte lo stesso Ronaldo. I quattro dietro Nani si alternano spesso di posizione, soprattutto i due esterni Gomes e Mario. Vieirinha gioca molto alto,e nel primo tempo crea la superiorità numerica sulla destra. Guerreiro rimane in linea con Carvalho e Pepe. Danilo e Moutinho in fase di impostazione collaborano, il primo più arretrato il secondo più avanti.

    Interessante anche l’Islanda, squadra di carattere e di personalità, che dimostra di non essere agli Europei per caso. Si schiera con un 4-4-2 classico e ben organizzato. In difesa giocano Saevarsson, Sigurdsson, Harnason e Skulason.  A centrocampo Gudmundsson, Gunnarsson, Sigurdsson, Bjarnason. In attacco Sigthorsson e Boduarsson. I cardini della squadra sono Sigurdsson in difesa Gunnarsson a centrocampo e Sigthorsson in attacco, che di testa le prende davvero tutte. Sulle fasce belle le prove dei due esterni alti, Gudmundsson e soprattutto Bjarnason, che nel secondo tempo mostra grande personalità,non solo per il goal, ma anche per l’aiuto che da a Skulason in fase difensiva.                                   

    Lo svolgimento della gara vede il possesso palla dei portoghesi avere la meglio. I lusitani creano molte situazioni offensive e arrivano spesso al tiro, senza risultare però concreti e determinati nelle finalizzazioni. L’Islanda da parte sua tiene il colpo in difesa e risponde con delle buone ripartenze sulle fasce e  con le sponde aeree di Sigthorsson.  Le occasioni: al 3’ è pericolosa l’Islanda con il numero 10 Sigurdsson, dopo una incursione sulla sinistra.  Al 20’ si vede Ronaldo, che si accende sulla sinistra e mette un cross al bacio per Nani, che di testa schiaccia verso la porta. Bravo il portiere Halldorsson a sventare di piede. Al 22’ Ronaldo ci prova di testa, su cross di Vieirinha. Fuori di poco. Al 25’ sempre CR7 si trova davanti al portiere su un bel lancio di Pepe, ma cicca incredibilmente la palla. Al 30’ i Portoghesi in vantaggio, bell’uno due Gomes-Vieirinha e cross per Nani, che anticipa tutti sul primo palo e insacca. L’Islanda reagisce e tiene il campo fino al 38’. Gli ultimi minuti del primo tempo il Portogallo rallenta il ritmo di gioco, mettendo in campo un ottimo possesso palla.

    Il secondo tempo si apre con il goal di Bjarnason,al 49’,che chiude bene di interno destro un bel cross di Gudmundsson, dopo la solita sponda aerea, questa volta di Boduarsson. La truppa di Ronaldo come detto, continua a macinare gioco, ma non riesce più a rendersi veramente pericolosa. Da segnalare gli ingressi di Renato Sanches e di Quaresma negli ultimi venti minuti.

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