Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Euro 2016, Francia: il cammino, la stella e la sorpresa

    Euro 2016, Francia: il cammino, la stella e la sorpresa

    Partecipazioni: 1960, 1984, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012

    Miglior risultato: Campione d'Europa 1984, 2000

    IL CAMMINO

    E' stata scelta dalla Uefa per ospitare l'Europeo e per questo motivo si è qualificata automaticamente. Gli uomini di Deschamps sono stati inseriti nel gruppo I ma contro Serbia, Albania, Armenia, Danimarca e Portogallo hanno giocato solo partite amichevoli. Da settembre 2014 Les Bleus sono scesi in campo 18 volte, con un bilancio di 12 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, contro Brasile, Belgio, Inghilterra e Albania. La Francia vuole riscrivere la storia: il primo Europeo conquistato, 32 anni fa, è stato giocato in casa, così come a Parigi è stato vinto il primo e unico Mondiale.

    LA FORMAZIONE TIPO

    (4-3-3): Lloris; Sagna, Koscielny, Rami, Evra; Pogba, Kanté, Matuidi; Griezmann, Giroud, Coman.

    LA STELLA

    La stella: quella a disposizione di Deschamps è una squadra di grande talento. Qualcuno doveva restare a casa, l'ex Juventus ha scelto di non convocare, per ragioni diverse, Benzema, Ben Arfa, Valbuena e Gameiro, protagonista dello storico successo del Siviglia in Europa League. La stella più luminosa è quella di Paul POGBA, centrocampista bianconero, desiderio di mercato di mezza Europa e valutato 100 milioni di euro. Il 10 francese è chiamato al salto di qualità anche in nazionale, dopo una stagione da urlo a Torino, chiusa con 10 gol e 16 assist in 48 partite. Deschamps lo scorso ottobre parlò così dell'ex Manchester United: "Il personaggio esiste solo attraverso il giocatore. Lui è un gran giocatore. Se fa bene in campo può fare altre cose, l'unica verità è quella del campo". All'Europeo non sarà facile, per le enormi pressioni, per le aspettative della gente, ma Pogba ha la personalità e la qualità giusta per confermarsi tra i migliori al mondo e trascinare la Francia a uno storico traguardo.

    LA POSSIBILE SORPRESA

    Dimitri PAYET, l'uomo in più. Deschamps per inserirlo nella rosa dei fantastici 23 ha lasciato a casa Ben Arfa, tornato grande con il Nizza di Puel. Un bell'attestato di stima per un giocatore che nell'est di Londra, con il West Ham di Bilic, ha trovato la sua dimensione e la giusta continuità, mancatagli in Francia. Payet è un di quei giocatori da stropicciarsi agli occhi, uno di quelli che dal nulla può creare e decidere. Nella testa di Deschamps l'ex Lille e Marsiglia partirà largo a sinistra nel tridente offensivo, con licenza di inventare. Un avviso agli avversari: non concedete punizioni dal limite con Payet in campo, per lui sono come dei rigori.

    Altre Notizie