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Enzo Raiola a CM: "Bonaventura molto vicino alla Juventus a gennaio, ora ha offerte dall'estero"
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Nell'ultimo campionato ha fatto 11 gol, Bonaventura è il centrocampista italiano che ha segnato di più (8 reti) con Pellegrini e Colpani. Ti aspettavi di vederli all’Europeo?
"Credo che entrambi sarebbero potuti stare tranquillamente nella rosa di Spalletti, ma ora pensiamo solo a chi c'è e facciamo il tifo per l'Italia sperando di arrivare il più lontano possibile".
Come ti spieghi la loro esclusione?
"Ci ho pensato e un'idea me la sono fatta, ma voglio aspettare di vedere come finisce l'Europeo per capire bene il perché sono state fatte queste scelte".
Bonaventura è in scadenza di contratto con la Fiorentina, come va la trattativa per il rinnovo?
"In questi giorni la Fiorentina era concentrata sul cambio d'allenatore, a breve ci incontreremo come avevamo già programmato alla fine del mercato di gennaio. A oggi ci sono buoni propositi per andare avanti insieme, vediamo cosa succederà".
Hai già ricevuto qualche proposta?
"Sì, ci sono state chiamate da club stranieri".
Quanto è stato vicino alla Juve a gennaio?
"Molto vicino. Allegri aveva scelto lui per aiutare la squadra che in quel momento faceva fatica a esprimere il gioco".
Come mai non è andata in porto?
"In quel momento la Fiorentina lottava per un posto in Europa, era in corsa su tre competizioni e sarebbe stato complicato arrivare fino in fondo privandosi di un giocatore come Bonaventura".
Pinamonti è retrocesso in Serie B con il Sassuolo, dove lo vedremo il prossimo anno?
"In Serie A. Mi dispiace per la retrocessione del Sassuolo, ma a oggi il mio obiettivo è tenere Pinamonti in A e stiamo già lavorando in questa direzione. Gli estimatori non mancano, bisogna solo trovare l'incastro giusto per soddisfare tutte le parti"
Recentemente hai chiuso il trasferimento di Andrea Natali dal Barcellona al Bayer Leverkusen.
"Dopo la morte di Mino ho sentito tutti i suoi ex giocatori per capire se avevano bisogno di qualcosa e se volevano continuare con me il rapporto che avevano con mio cugino. Cesare Natali (padre di Andrea, ndr) è uno di quelli con i quali abbiamo collaborato, da qui nasce l'idea del trasferimento di Andrea. Aveva molte richieste anche dalla Serie A, ma insieme abbiamo deciso di continuare l'esperienza all'estero".
@francGuerrieri