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    Empolimania: abbiamo un Croce da spettacolo

    Empolimania: abbiamo un Croce da spettacolo

    • Carlo Alberto Pazienza
    Proprio un girone fa, eravamo qui a commentare il buon pareggio per 0-0 rimediato all'Olimpico contro il Torino, al termine di una gara sofferta in cui l'Empoli non era riuscita ad esprimere il proprio calcio per mettere paura ai granata.

    Un girone dopo siamo nuovamente a raccontare un pari, il medesimo risultato diverso però nel contenuto (all'andata finì 0-0) e nella forma. Sì perchè allora l'Empoli veniva dalla vittoria sul Crotone e il pari all'Olimpico rappresentava un segnale di continuità.

    L'Empoli di oggi invece aveva bisogno di buon risultato e soprattutto di una prestazione per cancellare la figuraccia di Crotone che, a fronte anche dei risultati di ieri, ha riaperto uno spiraglio di luce sulla lotta salvezza.

    Risultato e prestazione che alla fine sono arrivati. La squadra ieri ha giocato con intensità, cercando di mettere in difficoltà il Torino e lasciando poco spazio alle iniziative dei tanti uomini di qualità a disposizione di Mihajlovic. Il pareggio ci sta, anche se il Toro può rammaricarsi per fallito il calcio di rigore (respinto da uno straordinario Skorupski) che avrebbe potuto valere un successo davvero pesante.

    La squadra come sembra in palla: la difesa ha subito poco e a livello individuale escono tutti con un 6 in pagella. A centrocampo Croce ha dato letteralmente spettacolo, Diousse ha protetto bene la linea mediana ed El Kaddouri ha già fatto vedere buone cose. Notizie positive anche dall'attacco, dove in una giornata in cui Mchedlidze non è apparso brillantissimo è stato Pucciarelli a ritrovare un gol che mancava da mesi.

    Insomma la squadra sembra in buona forma e rispetto al settembre scorso pare avere una consapevolezza diversa delle proprie qualità Quello che spaventa, oggi come allora, è però il calendario che attende gli azzurri nelle prossime tre settimane. Trasferta a San Siro contro l'Inter, gara casalinga con la Lazio, trasferta allo Stadium contro la Juventus. All'andata gli azzurri uscirono a bocca asciutta di punti e gol, tornando poi a fare risultato nei match successivi con Genoa e Chievo.

    Dare per spacciata la squadra di Martusciello ancor prima di farla scendere in campo forse non sarebbe troppo corretto, ma senz'altro il pronostico di questi tre incontri non pende in favore dei toscani. Per fare calcoli è ancora troppo presto, ma se l'Empoli riuscirà a non dilapidare il vantaggio di 8 punti al termine di queste tre giornate, potrà guardare al resto della stagione con ancora più fiducia.

    Il calendario come detto non sorride agli azzurri, ma anche le avversarie non possono certo fare salti di gioia. Per il Crotone, dopo il recupero contro la Juve di mercoledì, ci sono Roma, Atalanta (in trasferta) e Cagliari; calendario simile per il Palermo, con Atalanta, Juventus (allo Stadium) e Samp; Torino fuori, Genoa e Chievo in trasferta per il Pescara.

    La sensazione è che fra tre giornate potremmo trovarci a commentare una classifica più o meno simile a questa, ma nel calcio si sa può succedere di tutto, per cui l'Empoli deve porsi un solo grande obiettivo: affrontare queste tre partite con il giusto atteggiamento, senza presunzione nè paura, ma cercando mettere in atto la propria filosofia di gioco.

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