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Empolimania: un'altra occasione persa, cercasi miracolo con Napoli e Roma
Lasciando da parte religione e preghiere, l'astinenza dal gol della squadra azzurra si sta facendo cosa seria. Maledettamente seria. Ma il vero problema è che la squadra di Martusciello manco ci va vicina a segnare.
Nelle ultime due gare infatti, i pareggi a reti inviolate con Genoa e Chievo, gli azzurri sono riusciti a centrare lo specchio della porta in sole 4 occasioni. Troppo poco per cercare di impensierire due portieri di qualità ed esperienza come Perin e Sorrentino.
Oltre a ciò, fa riflettere il fatto che nonostante la squadra si sia trovata in superiorità numerica in entrambe le gare (un'ora con il Genoa, gli ultimi 13' recupero compreso contro i clivense), sia mancata la scintilla per il cambio di ritmo. Quasi come a volersi accontentare di non rischiare di perdere.
È vero, in questa fase di difficoltà alla fine fare risultato e soprattutto non prendere gol non è cosa da poco, ma se contro i rossoblù tutto sommato il pareggio ci poteva stare, la x uscita dal match contro il Chievo sa davvero di occasione sprecato. Anche se, a onor del vero, ai punti è la squadra di Maran ad aver fatto meglio.
Martusciello ha provato a mescolare la carte in attacco buttando dentro Marilungo: l'ex Samp e Atalanta però, che da subentrante aveva fornito buone prestazioni, ha deluso le attese. Così come Saponara, ma le prestazioni insufficienti del numero dieci azzurro, ormai, non fanno neanche più notizia.
Ad ogni modo c'è poco tempo per piangersi addosso: mercoledì si torna in campo per il primo dei due match proibitivi che attendono la squadra azzurra: Napoli al San Paolo prima della sfida casalinga con la Roma di domenica prossima.
Difficile pensare di spuntarla ancora senza segnare e se l'andazzo è quello visto negli ultimi 180' la missione appare più che impossibile. Chissà però se con la testa libera da pressioni e la consapevolezza di partire sfavoriti, un 'gollettino', anche sporco, arrivi a sorpresa. Non tanto per portare a caso un risultato clamoroso, quanto per dare una svolta ad una stagione che finora, è proprio il caso di dirlo, ci ha lasciato tutti a bocca asciutta.
