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    Empolimania: ripartenza in salita, gennaio sarà il mese delle conferme

    Empolimania: ripartenza in salita, gennaio sarà il mese delle conferme

    • Carlo Alberto Pazienza
    Sarà tutto fuorché morbido il ritorno in campo dell’Empoli dopo la sosta invernale per i mondiali in Qatar. Il mese di gennaio infatti metterà di fronte agli azzurri un calendario assai complesso, con tre trasferte sulla carta proibitive o quasi e due sfide casalinghe assolutamente da non sbagliare. Si comincia il 4 gennaio con la visita all’Udinese, squadra che aveva chiuso in calo in prima della sosta ma che per alcune settimane si era attestata come autentica rivelazione. Gara non semplice contro una squadra fisica e che gioca ad alta intensità, soprattutto su un campo storicamente ostico per l’Empoli, in cui in 16 precedenti ha portato a casa solamente due vittorie e quattro pareggi. Quattro giorni dopo l’Empoli giocherà per la prima volta in questo campionato domenica alle 15, quando all’Olimpico sarà ospite della Lazio. 

    Poi 7 giorni completi di riposo per prepararsi alla sfida più importante di inizio 2023: lunedì 16 gennaio al Castellani arriva la Samp, squadra molto chiacchierata per le vicende societarie che ad ora occupa la penultima in classifica con soli 6 punti. Uno scontro diretto che l’Empoli, nonostante il buon margine sulla zona salvezza, non può assolutamente permettersi di perdere, anche solo per una questione di fiducia. Il primo mese dell’anno si chiuderà poi con la trasferta fuori portata di Milano con l’Inter (23/1) e con la sfida casalinga al Torino (sabato 28 alle 15). Gli azzurri, eccezion fatta per la batosta di Torino con la Juventus, hanno dimostrato di potersela giocarsela giocare più o meno alla pari con tutti, per questo, seppur con la giusta preoccupazione, è lecito aspettarsi qualche buona prestazione. Le incognite più che altro sono legate al reale stato di forma della squadra (che nelle amichevoli ha comunque dimostrato di essere in palla), ma più in generale al contesto inedito per tutti, che vedrà una ripresa sprint con 5 partite in 24 giorni dopo una sosta di quasi due mesi. La fiducia c’è, ma è chiaro che una partenza a rilento potrebbe mettere a repentaglio il tesoretto accumulato dall’Empoli nella prima parte di campionato e soverchiare alcune gerarchie che potevano sembrare già definite.

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