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    Empolimania: il primo cambio di rotta è arrivato, merito della cura Iachini?

    Empolimania: il primo cambio di rotta è arrivato, merito della cura Iachini?

    • Carlo Alberto Pazienza
    Per rispondere positivamente a questo quesito forse bisognerà aspettare almeno un paio di mesi, ma siccome nel calcio i discorsi stanno a zero e a contare sono solo numeri e risultati, quello che possiamo affermare con assoluta certezza è che un primo cambiamento nel passaggio di gestione da Andreazzoli e Iachini si è già visto. E non mi riferisco solamente al risultato (la vittoria mancava comunque dal 19 agosto), ma all’atteggiamento e a come eravamo abituati a vedere in campo questa squadra. Forse è solo un caso, ma l’Empoli visto con l’Udinese è stato il contrario esatto di quello ammirato fino ad una settimana fa: meno bello e preciso nel palleggio, più determinato e aggressivo, decisamente più cinico e spietato in zona gol. Senza volerci girare tanto intorno, dopo aver lamentato di non aver raccolto quanto seminato in parecchie gare, per una volta l'Empoli ha giocato peggio degli avversari, subendo il possesso palla e incassando decine e decine di conclusioni verso la porta. Insomma, ad essere sinceri forse anche il pareggio sarebbe stato stretto ai friulani. Dal punto di vista del gioco senza dubbio è stato fatto un passo indietro, ma bisogna tenere in considerazione l’importanza che questa partita ricopriva e la pressione che tutto l’ambiente azzurro avvertiva nei confronti di questo match, addirittura da dopo la gara di Frosinone.

    Tutti in casa Empoli avevano cerchiato di rosso questa partita come il match da non poter sbagliare. Una partita delicata in cui gli azzurri hanno sofferto, (anche troppo viste le qualità dell’avversario, che comunque, lo ripetiamo, avrebbe meritato quantomeno il pari), hanno lottato, hanno stretto i denti e alla fine hanno portato a casa una vittoria fondamentale. Ma quanto di Iachini c’è in questa vittoria? C’è molto, perchè l’ex tecnico tra le altre di Udinese e Sassuolo è stato chiamato per questo, per lottare con uno spirito diverso, per affrontare le gare con la consapevolezza di aver pochi mezzi ma tanta determinazione, tanta grinta e tanta voglia di lottare. Sarà un caso, ma intanto la prima vittoria è arrivata, un risultato che fa respirare l’ambiente, che fa ritrovare certezze forse smarrite, che smuove la classifica e che (almeno si spera) potrebbe aver sbloccato definitivamente i toscani. Adesso arriva la pausa e Iachini avrà un po’ di tempo per lavorare su suoi concetti, che però sicuramente non stravolgeranno il lavoro del suo predecessore. Poi ci sarà un’altra gara casalinga, la sfida contro l’Atalanta, forse la squadra più in forma del campionato, ma sulla carta comunque una gara dove l’Empoli può ambire a fare punti. Quantomeno dovrà provarci, senza spavalderia e con molta attenzione, perchè adesso diventa fondamentale avere continuità di risultati e cercare di fare punti ogni domenica, in qualsiasi modo, anche giocando male. Perchè a Empoli, di complimenti e di pacche sulla spalla dopo gare ben giocate ma perse, ne hanno tutti abbastanza. 

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