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    Empolimania: il piano punti prima della sosta, ma bisogna cancellare Torino

    Empolimania: il piano punti prima della sosta, ma bisogna cancellare Torino

    • Carlo Alberto Pazienza
    Quattro partite in appena dodici giorni: due big match, uno scontro salvezza e una sfida affascinante, contro un avversario superiore, ma che se affrontata nel modo giusto potrebbe regalare anche una bella soddisfazione. Atalanta, Napoli, Cremonese e Sassuolo: saranno queste, ma non in quest’ordine, le prossime avversarie dell’Empoli, impegnata in un altro mini tour de force che si aprirà domenica all’ora di pranzo al Castellani contro la Dea, per terminare venerdì 11 novembre con l’anticipo della 15^ giornata in casa con la Cremonese, l’ultima prima del lungo stop durante il quale si svolgeranno i Mondiali in Qatar. Una serie di partite tutt’altro che facili, contro avversarie affamate e che, per un motivo o per l’altro, non possono permettersi passi falsi. Come del resto neanche l’Empoli, che nonostante un ottimo percorso fin qui, che la vede navigare in acque più tranquille, dovrà spremere al massimo le energie per portare a casa più punti possibili da questo filotto, così da tornare in campo a gennaio con rinnovate certezze e sensazioni positive. Non sarà facile. Intanto c’è il primo scoglio da superare: cancellare subito la bruttissima prestazione offerta a Torino, ulteriormente appesantita da un secco 4-0 che l’Empoli di Zanetti non ci aveva abituato a vedere. Infatti, anche nelle sconfitte, c’era sempre stato un sentimento di lotta e voglia di recuperare, indipendentemente dal passivo. Allo Stadium non si è visto niente di tutto questo. Sicuramente la squadra saprà superarlo, recuperando l’attenzione e la determinazione che l’hanno portata a racimolare 11 punti in altrettante partite, in piena media salvezza. 

    Volendo fare il giochino dei pronostici, dalle sfide con Atalanta e Napoli è lecito non aspettarsi niente: non sono queste le partite da cui l’Empoli deve tirar fuori i punti utili per salvarsi. Ciononostante la storia, anche quella più recente, insegna che niente è impossibile: basti pensare che l’anno scorso, dei 12 punti in palio nelle sfide con azzurri e nerazzurri, ben 9 sono finite nel borsino di Andreazzoli (vittoria andata e ritorno con il Napoli, sconfitta in casa e successo al Gewiss contro l’Atalanta): molto, molto difficile che si possa ripetere un situazione del genere. Questo non significa giocare due partite pensando di perderle, ovviamente, ma quale sarà l'approccio alle gare non spetta a noi stabilirlo. In mezzo ci sarà la sfida casalinga al Sassuolo dell’ex Dionisi: formazione che ha perso moltissimo a livello tecnico (Raspadori, Scamacca, Djuricic sono andati via) ma che resta di qualità superiore agli azzurri. Ci sembra giusto potersi aspettare almeno un punto, ma servirà una prestazione di spessore. Il ciclo di gare ravvicinate terminerà con la sfida ai grigiorossi: seppur contro un avversario ostico, che ha dimostrato di poter dar fastidio anche alle grandi di questo torneo, in questa gara l’Empoli dovrà dare un segnale forte al suo di campionato, provando in tutti i modi a trovare una vittoria che avrebbe un peso specifico non indifferente, non solo in termini di punti. Qualora questo pronostico venisse rispettato, sempre difficile ma non impossibile, gli azzurri chiuderebbero il 2022 con 15 punti in altrettante partite: un bottino sul quale metterebbero la firma anche i più ottimisti tra tutti i tifosi empolesi.

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