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Empolimania: il piano punti prima della sosta, ma bisogna cancellare Torino
Volendo fare il giochino dei pronostici, dalle sfide con Atalanta e Napoli è lecito non aspettarsi niente: non sono queste le partite da cui l’Empoli deve tirar fuori i punti utili per salvarsi. Ciononostante la storia, anche quella più recente, insegna che niente è impossibile: basti pensare che l’anno scorso, dei 12 punti in palio nelle sfide con azzurri e nerazzurri, ben 9 sono finite nel borsino di Andreazzoli (vittoria andata e ritorno con il Napoli, sconfitta in casa e successo al Gewiss contro l’Atalanta): molto, molto difficile che si possa ripetere un situazione del genere. Questo non significa giocare due partite pensando di perderle, ovviamente, ma quale sarà l'approccio alle gare non spetta a noi stabilirlo. In mezzo ci sarà la sfida casalinga al Sassuolo dell’ex Dionisi: formazione che ha perso moltissimo a livello tecnico (Raspadori, Scamacca, Djuricic sono andati via) ma che resta di qualità superiore agli azzurri. Ci sembra giusto potersi aspettare almeno un punto, ma servirà una prestazione di spessore. Il ciclo di gare ravvicinate terminerà con la sfida ai grigiorossi: seppur contro un avversario ostico, che ha dimostrato di poter dar fastidio anche alle grandi di questo torneo, in questa gara l’Empoli dovrà dare un segnale forte al suo di campionato, provando in tutti i modi a trovare una vittoria che avrebbe un peso specifico non indifferente, non solo in termini di punti. Qualora questo pronostico venisse rispettato, sempre difficile ma non impossibile, gli azzurri chiuderebbero il 2022 con 15 punti in altrettante partite: un bottino sul quale metterebbero la firma anche i più ottimisti tra tutti i tifosi empolesi.