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    Empolimania: usciti troppo presto dalla partita, obbligatorio resettare in vista dell’Atalanta

    Empolimania: usciti troppo presto dalla partita, obbligatorio resettare in vista dell’Atalanta

    • Carlo Alberto Pazienza
    Una sconfitta per 4-0, seppur in trasferta e contro la Juventus, si commenta sempre con difficoltà. Specie se in un certo senso interrompe un percorso di tutt’altra portata, che fino a oggi aveva raccontato una squadra solida, che non si scoraggia e che non si fa sovrastare da nessuno, neanche dai campioni d‘Italia. Stavolta le cose sono andate diversamente, perché ieri sera allo Stadium l’Empoli è uscito dalla partita al 55’, appena incassato il 2-0, dopo un primo tempo tutto sommato degno. Volendo comunque vedere una goccia in un bicchiere sicuramente vuoto, meglio una serataccia contro la Juventus, in un partita che perderla ci sta in ogni caso, che una défaillance di questa dimensione contro una diretta concorrente. Certo, dispiace e fa male: non è mai bello prendere un 4-0, soprattutto contro la Juve di quest’anno, che è sicuramente e indiscutibilmente superiore all’Empoli, ma non è una corazzata insormontabile. Visto il percorso fatto dagli azzurri fino a oggi, era lecito aspettarsi qualcosa di più.

    Ieri hanno deluso tutti, Zanetti compreso, che ha puntato su una squadra poco dinamica e poco aggressiva, preferendo un Pjaca evanescente e a volte deleterio con qualche pallone sanguinoso perso a centrocampo, al posto di un sempre vivace e positivo Baldanzi, anche nella scarsa mezz'ora in cui ha giocato. Sul giudizio del tecnico pesa anche il calo fisico e psicologico della squadra nella ripresa, in cui è stato concesso alla Juventus di esaltarsi e di giocare, in casa, sulle ripartenze e sulle imbucate. Male la difesa, in cui ha faticato anche Fabiano Parisi, e poco presente l’attacco, dove comunque sia Destro che Pjaca nel primo tempo due buone occasioni per segnare le avevano pure avute. Dopo questa batosta all’Empoli non resta che resettare e concentrarsi in vista di un’altra partita a dir poco proibitiva, in casa contro l'Atalanta, domenica prossima all'ora di pranzo. Gara in cui sarebbe ingeneroso chiedere alla squadra di fare punti, ma quantomeno di tirare fuori carattere e orgoglio per cancellare subito una prestazione da 4 in pagella.

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