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Empolimania: azzurri “Caputo-dipendenti”, se non segna lui…
Quello della sfortuna non può essere però l’alibi di questo deludente avvio da parte degli azzurri, che sì hanno raccolto meno di quanto seminato, ma è anche vero che hanno mandato in gol solamente tre uomini: Mraz (la cui rete si può definire frutto del caso visto che da lì in poi ha giocato solo spezzoni), Krunic e Caputo (3). E sono proprio i gol degli uomini offensivi azzurri a mancare: detto di Zajc che ha un conto aperto con la dea bendata, La Gumina ha avuto parecchie occasioni ma non ne ha sfruttata nemmeno una; gli altri centrocampisti sotto questo punto di vista non sono pervenuti e l’assenza di un’altra vera alternativa in attacco inizia a pesare parecchio. I numeri parlano chiaro: i 3 gol realizzati da Caputo sono valsi all'Empoli 4 punti (la vittoria col Cagliari, in cui l’attaccante ha segnato il 2-0, e il pareggio col Milan ottenuto proprio grazie al rigore trasformato dal numero 11 azzurro). L’altro punto invece è arrivato grazie al pareggio a reti bianche del Bentegodi contro il Chievo. Urge quindi trovare al più presto nuove soluzioni offensive: giusto continuare a dare fiducia a La Gumina, ma Andreazzoli presto potrà contare nuovamente su Mchedlidze, il cui buon ingresso aveva portato al pareggio contro il Milan, e su Alejandro Rodriguez, che dopo la sosta potrebbe tornare a disposizione del tecnico dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso aprile. Non la soluzione a tutti i problemi, ma sicuramente una freccia di valore nella faretra del mister di Massa.