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    Empolimania: acciaccata e non ancora a regime, con la Dea lo spiraglio per far bene c’è!

    Empolimania: acciaccata e non ancora a regime, con la Dea lo spiraglio per far bene c’è!

    • Carlo Alberto Pazienza
    Sarà contro l'Atalanta, ferita e arrabbiata per la sconfitta subita dal Milan, il ritorno in campo dell’Empoli alla ripresa del campionato dopo la sosta delle nazionali. Al Castellani arriverà una squadra entrata ormai di diritto nel novero delle big della Serie A, sia per la qualità del gioco sia, soprattutto, per i risultati delle ultime stagioni. L’Atalanta di oggi però è una squadra che, nonostante sia tra quelle che hanno cambiato meno in estate, non è ancora a pieno regime: la Dea, per via del gioco molto dispendioso in termini atletici che richiede Gasperini, per essere efficace infatti ha bisogno di una condizione eccellente e di una piena disponibilità della rosa. Sono proprio le rotazioni a permettere a Gasp di mantenere un alto livello di intensità per tutti i novanta minuti. In questo momento però il tecnico piemontese ha l’infermeria affollata (sono out Hateboer, Gosens, Pessina, Toloi, Djimsiti) motivo per il quale, in aggiunta ad una condizione atletica non ancora ottimale, il gioco e i risultati latitano. Tutto questo preambolo per dire che, nonostante rimanga una delle formazioni più forti del campionato, nonché una delle più difficili da affrontare, per l’Empoli di Andreazzoli lo spiraglio per far bene c’è. Peraltro anche i precedenti sorridono al mister azzurro. Nelle due sfide della stagione 2018/19, l'ultima dell'Empoli in A, il tecnico riuscì addirittura a strappare 4 punti all'Atalanta: vittoria in rimonta per 3-2 in casa e il pareggio a reti inviolate a Bergamo. 

    Anche il tecnico di Massa ha i suoi problemi di infortunati (sono da valutare le condizioni di Ricci e Pinamonti), ma in settimana ha potuto testare la condizione di di alcuni giocatori nel test amichevole contro la Ternana. C’è stata la possibilità di rivedere in campo Tonelli, che ha pure segnato il gol vittoria nell’amichevole disputata a Coverciano, ma anche giocatori finora inutilizzati come Fiamozzi e Parisi, preziose alternative per dare il cambio a Stojanovic e Marchizza che fino ad oggi non hanno praticamente saltato un minuto. Tonelli dunque sembra poter fare il suo esordio da titolare in questa stagione proprio contro la Dea, probabilmente in coppia con Viti che sembra aver scalzato definitivamente la concorrenza di Luperto. Se Pinamonti non dovesse farcela si aprirà il ballottaggio tra Cutrone e Mancuso per piazzarsi in attacco accanto Di Francesco, che per via delle sue caratteristiche sembra essersi guadagnato definitivamente la maglia da titolare. Andreazzoli ha possibilità di scelta anche a centrocampo, dove in caso di forfait di Ricci potrà comunque decidere di lasciar fuori uno tra Haas, Bandinelli, Stulac, Zurkowski e Bajrami, con l’italiano che ad oggi sembra il più indietro. La squadra pare aver trovato un’identità, messa in campo anche contro la Roma per quasi un tempo. Per sperare in un buon risultato contro l’Atalanta bisognerà fare di più: vista la difesa non certo imperforabile degli azzurri almeno un gol è da mettere in conto, ciò che potrà fare la differenza tra una sconfitta e un risultato positivo sarà la capacità di reazione della squadra alle prime difficoltà.

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