Empoli, Martusciello: 'Ultimi 20 minuti da buttare. I fischi fanno male' VIDEO
L'allenatore dell'Empoli, Giovanni Martusciello, ha parlato a Radio Lady dopo il pareggio col Pescara: "Abbiamo giocato bene e molto compatti nella prima mezz'ora. Dopo il gol del pareggio, preso in uscita a centrocampo, abbiamo perso l'intensità tecnica e fisica in qualche situazione. Nel secondo tempo è venuta fuori in maniera evidente la condizione psicologica. Sembrava che volessimo prendere gol per quello che era l'atteggiamento. Quando le partite prendono una brutta piega bisogna pensare più a non perderle che a vincerle. Il pareggio è il risultato giusto per le occasioni avute, anche se rimangono più impressi gli ultimi venti minuti. Abbiamo quella classifica e già di per sé ci mette pressione. Se noi aggiungiamo confusione nel reagire si fa il gioco degli altri. Loro avevano tre giocatori molto rapidi davanti. Per questo ho scelto Barba e Veseli e Buchel davanti la difesa. Nella ripresa volevo mettere Levan, ma Barba aveva un problema al polpaccio e allora ho aspettato gli ultimi minuti. Mi aspettavo questo tipo di partita e questo tipo di reazione, ma non gli ultimi venti minuti. Ci siamo fatti prendere dalla pressione esterna. Gli avversari sono partiti 4 o 5 volte in campo aperto e queste situazioni non ci appartengono. I fischi del pubblico? Si accettano, anche se fanno male. Lottiamo per la permanenza in Serie A e i primi a risentirne sono i giocatori. Mi soffermo sugli applausi che ho sentito. Fare un punto per una squadra che lotta per non retrocedere vuol dire tanto, mancano sette partite alla fine e andranno interpretate nella maniera giusta".