Salvezza più vicina per l'Empoli: basta un rigore di Caputo a regolare il Lecce
Redazione CM
È proseguita la 28ª giornata di Serie A e di scena al Castellani di Empoli, alle ore 19.30 al posto delle 18.30 iniziali – causa piccolo incendio dovuto ad un cortocircuito in uno degli spogliatoi - c’è stato il primo dei due posticipi del lunedì sera. Ad aprire le danze in questo primo giorno della settimana, la squadra allenata da Paolo Zanetti ha ospitato il Lecce, conquistando la vittoria per 1-0 grazie al rigore realizzato da Francesco Caputo al 63’. L’Empoli così risorge dopo un filotto che l’ha visto protagonista di quattro sconfitte consecutive. Non meglio negli ultimi 8 incontri, prima di questa sera, dove la formazione di Zanetti non era riuscita comunque a trovare la via del successo – 3 pareggi e 5 sconfitte -. L’Empoli ritrova lo smalto perso nelle ultime uscite, allontanandosi così dalla parte bassa del tabellone e portandosi a +12 dal Verona terzultimo. I salentini proseguono la loro striscia, incappando nella quinta sconfitta consecutiva nelle ultime 5 partite di campionato. I ragazzi di Baroni, ora, rischiano fortemente di essere coinvolti nella lotta per non retrocedere. LA PARTITA – Dopo un avvio non scoppiettante è il Lecce a prendere le redini del match con Strefezza l’uomo più pericoloso, specialmente in due occasioni. Le sortite offensive dell’Empoli partono tutte dai piedi di Baldanzi e Marin, con Caputo pronto a finalizzare. L’episodio chiave che decide il match è la sortita in avanti di Parisi – tra i migliori dei suoi – che viene toccato in area da Hjulmand. Dopo un breve consulto del VAR, viene confermato il calcio di rigore, trasformato da Caputo. A nulla servono le giocate di Di Francesco e Gonzalez ai salentini per trovare il pareggio. Continua così il periodo buio per la formazione di Baroni.