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Empoli, le pagelle di CM: Esposito eroico, Henderson serpentesco, Seghetti provvidenziale

Filippo Caroli
04 dic 2024
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Seghetti 6,5: la parata che compie al 57’ su Beltran è un capolavoro, ma è rivedibile poco dopo sulla conclusione di Sottil. Restano più le cose belle di quelle brutte, comunque. Promosso, anche per la bellissima parata su Ranieri dagli 11 metri

Marianucci 6: lascia un po’ troppo spazio a Sottil, che però fa oggettivamente un capolavoro. Se la cava

Ismajli 5,5: lotta come un leone nel primo tempo rendendo il lavoro difficile agli attaccanti viola. Ma è un po’ distratto sulla rete del pareggio. Dal 63’ Viti 6: aggiunge sostanza

Tosto 6: le gambe non tremano neppure di fronte a un animale come Kean. Qualche responsabilità sul gol dell’ex Juve, però, ce l’ha anche lui

Sambia 6: l’Empoli non spinge moltissimo sulle fasce. Lui, comunque, dalla sua parte rischia poco. Dall’82’ Gyasi SV

Belardinelli 6,5: partita gagliarda in cui non disdegna le cative quando serve. Esce perché stanco. Dal 63’ Maleh 6: ex della partita. Dà una mano in ripiegamento

Henderson 7: va come un serpente sul pallone che vale il vantaggio azzurro, e replica anche sul 2 a 2 bruciando Cataldi. Decisivo

Ekong 6,5: fa secco Terracciano dopo una manciata di secondi con estrema freddezza. Poi si spegne un po’, e fallisce il suo rigore. Errore che non pesa

Cacace 5,5: da quella parte Dodò fa quello che vuole. Lui, di contro. Spinge pochissimo. Dal 63’ Pezzella 6: dalla sua parte agiscono Dodò e un Ikoné freschissimo. Ma se la cava

Solbakken 6: fa valere più i centimetri che la qualità. SI rende protagonista con un paio di preziosi ripiegamenti difensivi. Esce con la lingua di fuori. Dal 74’ Colombo SV

Esposito 7,5: palloni ne arrivano inevitabilmente pochi. Lui li gestisce tutti molto bene. E si dimostra glaciale davanti a Terracciano, anche dagli 11 metri. Eroico

All. D'Aversa 7: contro una Fiorentina straripante aveva fatto la sua porca figura anche in campionato. Replica con gli interessi anche in Coppa Italia con un Empoli imbottito di giovanissimi. E conquista un passaggio meritatissimo ai quarti