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Empoli-Inter gara verità e Mancini si affida ai suoi... 'ragazzacci'
"Funziona così: che se non fai il duro non duri. Mancio lo sa, i suoi pure. Ripartenza scivolosa e insidiosa e incatramata: se non hai i cingoli, se non fai la faccia da Bad Boy, una squadra come l’Empoli ti passeggia addosso. Tutto nasce dal presupposto che l’Inter pizzicata forte dal k.o. con la Lazio adesso deve tirare fuori tutta la rabbia che ha dentro. In ognuno certo, ma in particolare nei suoi «ragazzacci», tipi di ogni tipo: c’è chi vuole apparecchiare risposte e chi reagire alla panca, chi deve ammutolire voci inevitabili e chi «vendicarsi», chi deve mordere come sempre e chi trasformarsi un po’ come dice (e fa) Murillo che da ragazzo molto light diventa guerriero dentro il campo. E la testa l’Inter la vuole mantenere, «perché pensavamo prima come adesso che ci sono squadre più attrezzate ma oggi siamo in testa, posto meritato che dovremo dimostrare di meritare ancora contro un Empoli che gioca bene ed è in formissima», dice Mancini. Scioglilingua da tosti".