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Empoli: due sconfitte che non ridimensionano le ambizioni, urge tornare a fare punti
In casa Empoli però si respira, per ora, aria di tranquillità, perchè c’è la convinzione di potercela fare. La squadra è cresciuta molto nell’ultimo periodo, specie dall’arrivo di Davide Nicola, il quale intravede ulteriori margini di miglioramento. Il calendario purtoppo non aiuta: domani al Castellani arriva il Bologna che rappresenta solo il secondo step di un poker di sfide complicate iniziato con il Milan e che proseguirà con le sfide a Inter e Torino. I felsinei infatti sono, a tutti gli effetti, una delle big del campionato, lo dice la classifica e lo dicono i numeri: 4° posto + 3 dalla Roma, terza miglior difesa del campionato e reduce, prima del k.o. anche sfortunato con l’Inter, da ben 6 successi di fila. I rossoblù saranno orfani di Zirkzee, ma restano in uno stato di forma eccellente e faranno di tutto per continuare a coltivare il sogno Champions puntando al bottino pieno. L’Empoli ha la sua identità affermata e non si snaturerà, ma dopo due sconfitte senza segnare dovrà necessariamente aumentare i giri del motore, trovando concentrazione in difesa e concretezza in attacco. Gli azzurri quest’anno hanno già sorpreso, riuscendo a fare punti con big come Napoli, Fiorentina e Juventus, “colpacci” che dovranno in qualche modo provare a ripetere da qui fino alla fine della stagione. Sia perché il calendario metterà di fronte molte partite ad alto quoziente di difficoltà (oltre le già citate Inter e Torino ai toscani manca di affrontare ancora Napoli, Lazio, Roma e Atalanta), sia perché, giocoforza, per raggiungerà la quota salvezza non sarà sufficiente battere le sole squadre sulla carta alla portata, cioè Lecce, Frosinone e Udinese…