Calciomercato.com

  • Getty Images
    Empoli: due sconfitte che non ridimensionano le ambizioni, urge tornare a fare punti

    Empoli: due sconfitte che non ridimensionano le ambizioni, urge tornare a fare punti

    • Carlo Alberto Pazienza
    I sei risultati utili consecutivi avevano aperto, solo apparentemente, scenari di tranquillità e leggerezza. Forse era anche emersa la sensazione che la squadra fosse guarita o che davvero le mancasse così poco per raggiungere un obiettivo che, solo un mese e mezzo fa, sembrava fantascientifico. I due k.o. con Cagliari e Milan, uguali nel risultato e nella forma, diversi nella sostanza, hanno riportato tutti sulla terra e presentato il conto di una classifica che, a dieci giornate dalla fine, torna a farsi preoccupante. Del resto, e ancora è difficile capire se questo sia un bene o un male, sono addirittura 8 le squadre che sono in lotta per non retrocedere, per cui è normale la graduatoria sia contraddistinta da sorpassi e controsorpassi. Basti pensare al Verona, penultimo due giornate fa e adesso a + 2 dalla zona rossa; o all’Udinese, che con i 4 punti rimediati nelle ultime due si è piazzato momentaneamente al 13° posto; senza dimenticare il Cagliari, che vinto lo scontro diretto al Castellani ha steso anche la Salernitana, adesso pericolosamente ultima a - 11 dalla zona salvezza. Insomma, tutto è in divenire e con ancora 10 giornate e 30 punti in palio al momento fare un pronostico è davvero impossibile.  

    In casa Empoli però si respira, per ora, aria di tranquillità, perchè c’è la convinzione di potercela fare. La squadra è cresciuta molto nell’ultimo periodo, specie dall’arrivo di Davide Nicola, il quale intravede ulteriori  margini di miglioramento. Il calendario purtoppo non aiuta: domani al Castellani arriva il Bologna che rappresenta solo il secondo step di un poker di sfide complicate iniziato con il Milan e che proseguirà con le sfide a Inter e Torino. I felsinei infatti sono, a tutti gli effetti, una delle big del campionato, lo dice la classifica e lo dicono i numeri: 4° posto + 3 dalla Roma, terza miglior difesa del campionato e reduce, prima del k.o. anche sfortunato con l’Inter, da ben 6 successi di fila. I rossoblù saranno orfani di Zirkzee, ma restano in uno stato di forma eccellente e faranno di tutto per continuare a coltivare il sogno Champions puntando al bottino pieno. L’Empoli ha la sua identità affermata e non si snaturerà, ma dopo due sconfitte senza segnare dovrà necessariamente aumentare i giri del motore, trovando concentrazione in difesa e concretezza in attacco. Gli azzurri quest’anno hanno già sorpreso, riuscendo a fare punti con big come Napoli, Fiorentina e Juventus, “colpacci” che dovranno  in qualche modo provare a ripetere da qui fino alla fine della stagione. Sia perché il calendario metterà di fronte molte partite ad alto quoziente di difficoltà (oltre le già citate Inter e Torino ai toscani manca di affrontare ancora Napoli, Lazio, Roma e Atalanta), sia perché, giocoforza, per raggiungerà la quota salvezza non sarà sufficiente battere le sole squadre sulla carta alla portata, cioè Lecce, Frosinone e Udinese…

    Altre Notizie