
Empoli, c'è il sorpasso sul Genoa per Niang: com'è andato lontano dalla Serie A, cosa cambia per Nicola
L’Empoli mette la freccia e piazza il sorpasso nei confronti del Genoa per riportare in Italia M’Baye Niang a distanza di 5 anni dalla sua ultima esperienza in Serie A. Secondo quanto riferisce Sky Sport, il club toscano ha deciso nelle scorse ore di rompere gli indugi a fronte delle resistenze dell’Adana Demispor, il club nel quale milita attualmente l’ex attaccante del Milan, che si è opposto allo svincolo a zero e che vuole incassare qualcosa a fronte di un contratto in scadenza nel 2025. Sulle tracce del giocatore francese classe ‘94, che nell’estate 2019 disse addio al Torino per iniziare il suo lungo peregrinare in giro per l’Europa, c’era anche il Genoa, alla ricerca di alternative offensive a Retegui e di un Messias spesso vittima di problemi muscolari. Nelle ultime ore va però registrata la decisa accelerazione del club del presidente Corsi che, dopo l’ingaggio di Alberto Cerri dal Como, confida di regalare al nuovo tecnico Davide Nicola un nuovo rinforzo per il reparto d’attacco.
DI NUOVO L'ITALIA - Niang, che nel corso di questa stagione ha realizzato 8 reti in 16 partite di campionato turco, ha raccolto la volontà dell’Adana Demirspor di non cederlo a costo zero ma ha già da tempo l’intesa con l’Empoli, pronto a diventare il suo quarto club italiano dopo Milan (dal 2012 al 2017, con un bottino di 12 gol in 79 partite), Genoa (da gennaio a giugno 2015, 5 reti in 14 partite) e Torino (dal 2017 al 2018, 4 gol in 29 apparizioni). Incapace di lasciare il segno in granata nonostante la fiducia accordatagli da Sinisa Mihajlovic, che lo aveva allenato pure in rossonero, il calciatore francese ha cercato senza fortuna di trovare una sua dimensione nella triplice avventura in Ligue 1 - i 30 gol in 92 partite col Rennes restano i suoi dati migliori rispetto alle poco soddisfacenti apparizioni con le maglie di Bordeaux e Auxerre - e dopo la non indimenticabile parentesi in Arabia Saudita all’Al-Alhi, ha cercato l’ennesima occasione di rilancio nella squadra in cui ha ritrovato l’amico Mario Balotelli, che a sua volta si sta proponendo a diversi club di Serie A per fare ritorno in Italia.
COME GIOCHERA' - Rispetto alla versione vista nei suoi trascorsi precedenti, Niang è sempre meno attaccante esterno e sempre più punta centrale con licenza di svariare su tutto il fronte, come dimostra la media di una rete ogni due partite mantenuta fino alla sua ultima apparizione nella Superlig turca del 19 dicembre scorso. Dopo la quale si è confrontato con la dirigenza dell’Adana Demirspor e ha palesato il suo desiderio di accasarsi in un campionato maggiormente competitivo. Empoli lo aspetta per avere una nuova soluzione offensiva nel 3-4-2-1 di Nicola: sulla stessa linea di Zurkowski e in ballottaggio rispetto a Cambiaghi, alle spalle di una punta centrale tra Caputo e Cerri o come alternativa aggiuntiva da numero 9.
DI NUOVO L'ITALIA - Niang, che nel corso di questa stagione ha realizzato 8 reti in 16 partite di campionato turco, ha raccolto la volontà dell’Adana Demirspor di non cederlo a costo zero ma ha già da tempo l’intesa con l’Empoli, pronto a diventare il suo quarto club italiano dopo Milan (dal 2012 al 2017, con un bottino di 12 gol in 79 partite), Genoa (da gennaio a giugno 2015, 5 reti in 14 partite) e Torino (dal 2017 al 2018, 4 gol in 29 apparizioni). Incapace di lasciare il segno in granata nonostante la fiducia accordatagli da Sinisa Mihajlovic, che lo aveva allenato pure in rossonero, il calciatore francese ha cercato senza fortuna di trovare una sua dimensione nella triplice avventura in Ligue 1 - i 30 gol in 92 partite col Rennes restano i suoi dati migliori rispetto alle poco soddisfacenti apparizioni con le maglie di Bordeaux e Auxerre - e dopo la non indimenticabile parentesi in Arabia Saudita all’Al-Alhi, ha cercato l’ennesima occasione di rilancio nella squadra in cui ha ritrovato l’amico Mario Balotelli, che a sua volta si sta proponendo a diversi club di Serie A per fare ritorno in Italia.
COME GIOCHERA' - Rispetto alla versione vista nei suoi trascorsi precedenti, Niang è sempre meno attaccante esterno e sempre più punta centrale con licenza di svariare su tutto il fronte, come dimostra la media di una rete ogni due partite mantenuta fino alla sua ultima apparizione nella Superlig turca del 19 dicembre scorso. Dopo la quale si è confrontato con la dirigenza dell’Adana Demirspor e ha palesato il suo desiderio di accasarsi in un campionato maggiormente competitivo. Empoli lo aspetta per avere una nuova soluzione offensiva nel 3-4-2-1 di Nicola: sulla stessa linea di Zurkowski e in ballottaggio rispetto a Cambiaghi, alle spalle di una punta centrale tra Caputo e Cerri o come alternativa aggiuntiva da numero 9.