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El Shaarawy, la doppietta non basta: dieci giorni per riprendersi la Roma
SENZA PEROTTI TOCCA A LUI - L'infortunio patito da Perotti contro il Napoli gli spalancherà, a meno di sorprese, le porte dell'undici titolare nelle prossime tre sfide di campionato con Palermo, Sassuolo ed Empoli. L'ex Milan è già andato a segno nel match contro il Crotone e in una settimana di fuoco proverà a creare qualche dubbio in più a Luciano Spalletti, che nelle gare che contano gli ha sempre preferito la coppia Perotti-Salah, senza contare un Edin Dzeko ormai intoccabile al centro dell'attacco giallorosso. Una grande occasione anche per giustificare i tanti milioni spesi per lui da Walter Sabatini in estate, dopo quei primi mesi agli ordini di Spalletti che avevano stregato tutti: gol, assist e sacrificio, fino a diventare un elemento cardine nella rincorsa Champions dello scorso anno. La doppietta con l'Austria Vienna - l'ottava della sua carriera - è il modo migliore per rilanciarsi, quella che inizierà domenica sera contro il Palermo può davvero diventare la settimana di El Shaarawy. Per il tecnico toscano sarebbe manna dal cielo ritrovarsi un giocatore subito pronto per raccogliere la sfida della titolarità dopo l'infortunio dell'argentino. In questi primi mesi El Shaarawy non aveva brillato, ma la gara di ieri sera potrebbe avergli restituito quella fiducia e quella confidenza con il gol fondamentali per dimostrare il suo valore. La Roma aspetta il suo Faraone.
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