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    Eintracht-Napoli, le pagelle di CM: Osimhen fa sua anche la Champions, Lobotka un mago. Kvara perdonato

    Eintracht-Napoli, le pagelle di CM: Osimhen fa sua anche la Champions, Lobotka un mago. Kvara perdonato

    • Giovanni Annunziata
    Eintracht Francoforte-Napoli 0-2


    Eintracht Francoforte:

    Trapp 6,5: protagonista con il rigore parato su Kvara, dice di no un'altra volta al georgiano nella ripresa.

    Tuta 5,5: raddoppia su Kvara e gli chiude gli spazi. Non riesce a fare lo stesso su Osimhen in occasione del gol del nigeriano.

    Jakic 5,5: quando l'Eintracht è schierato non lascia troppa libertà a Osimhen, però in campo aperto ne perde più volte le tracce. Si impappina un po' nella ripresa regalando una ghiotta occasione agli azzurri.

    Ndicka 4,5: si impone fisicamente nei primi minuti su Lozano poi il messicano la mette sulla velocità e non riesce a prenderlo più.

    Buta 5: grossa ingenuità al 35' quando atterra Osimhen e regala rigore al Napoli (24' s.t. Knauff 6: freschezza e sicuramente maggior spinta con il suo ingresso su quella fascia).

    Sow 5,5: si alza tanto nella prima frazione, meno nella seconda.

    Kamada 6: più incontrista oggi rispetto a Sow, va a lottare per riconquistare qualche pallone. 

    Max 5,5: rispetto a Buta spinge di più, però sul rigore del Napoli si fa scappare Lozano alle spalle (47' s.t. Lenz s.v.).

    Lindstrom 5,5: primo squillo in avvio di partita poi sparisce dalla partita (24' s.t. Borré 5,5: con l'uomo in meno e contro il Napoli che fa viaggiare palla è difficile entrare, specialmente al centro).

    Götze 5,5: prova a schermare Lobotka ma niente in più (36' s.t. Alidou s.v.).

    Kolo Muani 4,5: dopo pochi minuti si gira con rapidità e qualità andando vicino al gol. Poi viene inghiottito dalla coppia Rrahmani-Kim fino a quando saluta il match per il rosso diretto dopo il fallo su Anguissa.


    Glasner 5: sembrava un Eintracht ben organizzato all'inizio ma alla lunga è venuta fuori la differenza di valori con il Napoli.


    Napoli


    Meret 6: non c'è bisogno di intervenire per salvare il risultato, pochi interventi semplici.

    Di Lorenzo 7: è ovunque, ormai non è più una novità. Trova un gol molto pesante che allunga il vantaggio del Napoli nel momento più importante. Lo fa con un mancino perfetto che si infila nell'angolino.

    Rrahmani 6,5: la battaglia fisica lo vede uscire costantemente vincitore. In più ha acquisito un'enorme sicurezza e pulizia nell'impostare il gioco.

    Kim 7: le prende tutte lui, mostra un dominio fisico e atletico lì dietro. Kolo Muani viene letteralmente sovrastato.

    Olivera 6: avvio complicato, tra la difficoltà nell'affrontare il pressing e gli inserimenti avversari e qualche errore tecnico. Cresce, soprattutto in fase di spinta, col passare dei minuti.

    Anguissa 7,5: quanti duelli vinti in mezzo al campo, ci riesce con un' eleganza unica. Bella la palla per Kvaratskhelia sul gol del raddoppio, fondamentale anche per dare più libertà a Lobotka. Per chiudere, ecco anche il duello vincente che poi costa il rosso a Kolo Muani (35' s.t. Ndombele s.v.).

    Lobotka 8: gigantesco lì in mediana. Quando la sfera è tra i suoi piedi tutto diventa più armonico. Recupera anche tantissimi palloni, proprio come sul gol dello 0-1: tutto nasce da lui.

    Zielinski 6: dalle sue parti gli spazi sono più chiusi però si muove tanto per giocare e fa vedere la sua qualità, specialmente sui calci piazzati.

    Lozano 7,5: fa vivere una serata da incubo a Ndicka con le sue continue accelerazioni. Assist al bacio per il gol di Osimhen, ne avrebbe fatto anche un secondo ma il nigeriano finisce in offside e la rete viene annullata (35' s.t. Elmas s.v.).

    Osimhen 7,5: terminati gli aggettivi per uno dei centravanti più forti in Europa. Fa reparto da solo, non lo riescono a tenere, conquista il rigore, segna ancora una volta e solo il fuorigioco ne ferma la doppietta (39' s.t. Simeone 6: solo undici minuti a disposizione ma solita voglia di segnare e ci va anche vicino).

    Kvaratskhelia 6: non è stata la serata che sognava. Pesa il rigore sbagliato al 36', per sua fortuna però non incide sul risultato. Fallisce anche un'occasione nel secondo tempo ma si rifà con un assist di tacco per il raddoppio di Di Lorenzo che vale il prezzo del biglietto (39' s.t. Politano s.v.).


    Spalletti 8: che Napoli! Domina anche in Europa, a Francoforte mostrando tutta la bellezza del suo calcio. Questa squadra può fare veramente un bel percorso in Champions.

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