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  • Milanmania, ecco i dettagli della disfatta di Fassone

    Milanmania, ecco i dettagli della disfatta di Fassone

    • Cristiano Ruiu
    "E ora passiamo alle cose formali" è il tormentone di Fassone durante le luminosissime dirette Facebook (magari se avanzano 20€ in questo mercato faraonico un faretto si potrebbe anche comprare) di presentazione dei nuovi acquisti che tanto eccitano i tifosi, e allora lo dico anch'io "passiamo alle cose formali" del caso Donnarumma.

    Dopo mesi a far denigrare un nostro stesso tesserato, accusandolo di essere un mercenario nonché traditore, forse oggi sarebbe il caso di sottolineare come Gigio domani sarà a Milanello, nonostante avesse tutto il diritto di continuare le sue vacanze dopo aver giocato l'Europeo under 21.

    Questo però vedo che non occupa lo stesso spazio su giornali e televisioni "amiche", forse perché troppo intente a far passare l'incredibile messaggio che sia stato Raiola a doversi inchinare davanti a Fassone e Mirabelli. Roba che fa sorridere solo a pensare una situazione del genere, a maggior ragione se andiamo nei dettagli della vicenda.

    Donnarumma firmerà infatti un contratto da 6, dicasi SEI, milioni annui più 1 al fratello Antonio che, senza Raiola, giocherebbe ancora in Serie C. Già questo basterebbe per capire che ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico, ma come se non bastasse verrà apposta una clausola rescissoria da 75 mln VALIDA ANCHE PER L'ITALIA, l'unica cosa che davvero avrebbero dovuto evitare se davvero fosse stata una questione morale e di principi.

    E a proposito di ciò, veniamo alla parte succulenta. Coloro che ci avevano detto di non scendere a patti con Raiola hanno infatti accettato di elargire al buon Mino 5 mln di € per il disturbo (1,25 mln per 4 anni) e una percentuale del 10% sulla rivendita futura. Ora mi chiedo, ma se avesse vinto Raiola cosa sarebbe successo? Gli intestavano pure San Siro?

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