
E' iniziata la NBA: ecco quali saranno le 10 sorprese della stagione
SCORRI PER LEGGERE LE 10 SORPRESE DELLA NBA 2021

1) Antetokounmpo campione Inutile girarci intorno: i Bucks dipendono da Giannis Antetokounmpo. Il rinnovo firmato dal greco ha fatto tirare un grosso respiro di sollievo alla franchigia, che ha temuto seriamente di perdere il proprio miglior giocatore a fine stagione. Forte del rinnovo e di una squadra migliorata, chissà che non sia l’anno buono per Giannis per laurearsi campione.

2) Doncic il trascinatore La seconda stagione è stata quella della consacrazione: già nella bolla di Orlando abbiamo visto Doncic fare cose straordinarie nonostante la giovanissima età. Luka è pronto a caricarsi sulle spalle le speranze di un’intera franchigia per portarla oltre i propri limiti e tentare di emulare la storica cavalcata al titolo dei Mavericks del 2011. Riuscirà a fare ciò che ha fatto Nowitzki prima di lui?
3) Durant & Irving Mai, nella loro storia, i Brooklyn Nets hanno potuto godere di un duo tanto talentuoso. Dopo un anno di purgatorio e di recupero dagli infortuni, KD e Kyrie sono pronti a ritornare sul palcoscenico e a mettere in mostra tutto il loro sconfinato talento. Quest’anno, per arrivare in finale ad Est, ci sono anche loro. Magari con un Harden in più, per creare un terzetto davvero stellare.


4) Harden via da Houston Già, e il Barba? Ormai vive da separato in casa a Houston. Festini invece che allenamenti, forma decisamente rivedibile e dichiarazioni sul futuro molto nebulose. Insomma, Harden ha fatto capire che gradirebbe migrare verso altri lidi, più competitivi degli attuali Rockets. Alla finestra, da tempo, ci sono Sixers e Nets

5) Il ritorno di Curry Lo stavamo aspettando tutti. Pochi giocatori sono in grado di accendere le folle ed entusiasmare i tifosi come Stephen Curry. Il numero 30 ritorna a pieno regime dopo una stagione complicata tra risultati pessimi e infortuni pesanti. Golden State ha però perso Klay Thompson, che sarà out per un’altra stagione dopo l’infortunio al tendine d’Achille. Tutto è nelle mani fatate di Curry, che vuole riportare i Golden State Warriors dove meritano di stare.

6) Miami, alla ricerca di una conferma La sorpresa del campionato 2019/2020 è stata, senza alcuna ombra di dubbio, la cavalcata dei Miami Heat. I ragazzi allenati da coach Spoelstra hanno superato sé stessi ed ogni aspettativa, riuscendo ad arrivare fino alle Finals NBA, dove poi si sono arresi a LeBron e Davis. Butler e soci sono chiamati a confermare quanto di buonissimo fatto l’anno scorso.

7) L’altro lato di Los Angeles I più delusi dall’annata scorsa: i Clippers. Kawhi Leonard e Paul George avrebbero dovuto, quantomeno, trascinare la squadra alle finali di Conference, al derby contro i Lakers. Invece, complice uno spogliatoio disunito e delle prestazioni non all’altezza, i Clips hanno visto le proprie speranze di titolo infrangersi contro i Denver Nuggets al secondo turno Playoff. Adesso è arrivato Tyronn Lue, coach che sa come gestire i malumori delle proprie stelle.

8) Il nuovo corso di Philadelphia È cambiato il General Manager, è cambiato l’allenatore. I Sixers sono stanchi di essere eliminati troppo presto ai Playoff e si sono affidati a Doc Rivers, uomo di sicura esperienza, per andare oltre i propri limiti. Il coach ha già espresso tutta la sua stima per Embiid e Simmons, le stelle della squadra. Sarà abbastanza per tentare di arrivare fino all’atto finale? Se Morey dovesse anche riuscire nell’impresa di accaparrarsi James Harden senza sacrificare il duo citato sopra, allora occhio per davvero.

9) Solo un exploit? Delle squadre che hanno giocato all’interno della bolla, solo una non ha mai perso: i Phoenix Suns. La franchigia dell’Arizona è stata la vera rivelazione nel complesso di Disney World, ma nonostante un perfetto record di 8 vittorie e 0 sconfitte non è riuscita a qualificarsi per i Playoff. La dirigenza ha però deciso di investire sulla squadra e di tentare di dare un prosieguo a ciò che si è visto di buono. Per questo motivo è arrivato Chris Paul, a portare esperienza a un gruppo talentuoso ma giovane. I Suns sono pronti a stupire nuovamente.

10) La nuova avventura del Gallo Sembrava essere pronto per approdare in una contender, a lottare per il titolo. Invece, Danilo Gallinari ha scelto di firmare per gli Atlanta Hawks. I più maliziosi lo hanno accusato di pensare solo al portafogli, ma il Gallo ha difeso la sua scelta. Il contesto, in effetti, è promettente. Gli Hawks hanno un fenomeno come Trae Young e altri giovani di livello, oltre che lo stesso neo-arrivato Gallinari e il fenomeno serbo Bogdan Bogdanovic. Potranno essere la mina vagante della Eastern Conference? Rondo ha detto di sì.