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Dybala a Napoli nel segno di Maradona
Sicuramente, non potrebbe essere altrimenti, il clima sugli spalti dello stadio napoletano sarà perlomeno simile a quello di un girone dantesco. Il canonico e tanto invocato “dodicesimo uomo in campo” sarà ben presente e adeguatamente attrezzato per sostenere i ragazzi di Sarri il quale, fresco di investitura come “tecnico dell’anno”, vorrà legittimare il valore dell’onorificenza ottenuta a spese del dirimpettaio Allegri. I giocatori della Juventus, dal canto loro, sono ben vaccinati contro i potenti virus e batteri emotivi. In giro per il mondo ne hanno dovute vedere e subire di tutti i colori, sicché la preventivata bolgia non dovrebbe turbarli più di tanto. Semmai la speranza del popolo juventino sarà quella di poter vedere uscire da quel marasma di fumi e di suoni un giovane “cavaliere” senza macchia e senza paura in grado di fare la differenza. Paolo Dybala, in arte la Joia. Come un contemporaneo Lancillotto….
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