Dustin Antonelli: 'Segnalai tre anni fa Kessie al Milan'
Sull'affluenza dei tifosi: "Il tifoso rossonero è attaccato a questi colori e a questa maglia, è successo anche quando giocavo io ed eravamo retrocessi per il calcio scommesse. Al primo accenno si presentano in 70.000 a San Siro per un preliminare di Europa League".
Sul mercato: "Non me l'aspettavo, all'inizio non si capiva bene la situazione. Poi quando hanno iniziato a comprare giocatori la società si è dimostrata molto seria e ha lavorato molto bene".
Sui nuovi arrivi: "Ho un occhio particolare per Kessie, tre anni fa facevo l'osservatore per il Milan, mi mandarono a vedere un giocatore, ma quel giorno vidi Kessie e feci una relazione su di lui. Era Modena-Cesena".
Sulla cessione di De Sciglio: "E' un ragazzo serio, probabilmente aveva bisogno di cambiare squadra per dimostrare tutto il suo valore".
Su André Silva: "L'ho visto poco ma da quel poco che ho visto è un giocatore di movimento, partecipa al gioco. E' giovane ma ha un futuro a sua disposizione".
Su Kessie: "Sicuramente può essere paragonato a Desailly, ha forza fisica, qualità e un gran tiro. Sembra macchinoso ma non lo è affatto, ha anche una buonissima velocità. Un giocatore completo, mi sembra un ottimo acquisto".
Su Bonucci: "Stiamo parlando di un campione. E' stato un segnale molto importante anche per le avversarie, il Milan ha fatto un colpo eccezionale e ha dimostrato che vuole fare le cose seriamente. Il Milan è una grandissima squadra".
Sull'attaccante: "Se il Milan riesce a prendere una punta del calibro di quelli di cui si parla diventerebbe assolutamente imbattibile".
Sui nomi: Diego Costa a me piace moltissimo, Aubameyang l'abbiamo visto, Kalinic giocatore importante, dentro l'area difficilmente sbaglia. Sarei contento con qualsiasi dei tre".
Sulla gara col Craiova: "Il Milan è nettamente superiore a questa squadra, non ci dovrebbero essere problemi. Bisognerà fare una partita molto attenta ma il Milan è il Milan".