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Duncan: 'In campo c'è tanto razzismo, ma non avete i microfoni per sentirlo'
C'E' TANTO RAZZISMO - "Tra i giocatori il razzismo c'è sempre in campo, purtroppo non indossiamo i microfoni e quindi è difficile sentirlo. Per me non è il fatto di dire 'nero' o 'scimmia' che fa capire che uno è razzista, ma è il modo in cui lo dici e quando lo dici"
NON REAGISCO - ""Tra giocatori quando avvengono certe cose dà fastidio ma io con gli anni ho imparato a non reagire. Chi sta in tribuna può dire ciò che pensa, tu paghi per venire a vedere me che sono in campo, e anche in quei casi ho imparato a non reagire perché è inutile. Meno se ne parla, meglio è".
NON FINIRA' - "Sono anni che gioco e vedo sempre le stesse cose. Andando a giocare in trasferta, prima che il pullman arrivi allo stadio, vedi i tifosi avversari, anche genitori con i bambini nella mano, che fanno certi gesti. I bambini guardano che fanno i genitori, crescono e poi faranno da grandi le stesse cose con i loro figli. Finché non ci sarà più educazione si andrà avanti così",