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Ds Parma: 'Storia e giovani, il Parma è ambizioso. Così ho portato Guardiola a Brescia'
Mauro Pederzoli, attuale direttore sportivo del Parma Calcio, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Numero Diez. Dirigente con una grande esperienza a livello internazionale, Pederzoli ha ripercorso le varie tappe della propria carriera, soffermandosi anche sull’amicizia con Pep Guardiola cominciata nella “sua” Brescia:
INIZIO CARRIERA - “A differenza di altri miei colleghi, non sono stato un calciatore professionista. La mia carriera è stata in salita, anche io ho fatto la gavetta, ma il motore è la grande passione. In quanto bresciano, ho da sempre frequentato l’ambiente del Brescia Calcio creandomi dei rapporti diretti e facendo diverse conoscenze, fino al punto che l’allora Presidente Gino Corioni (in carica dal 1992 al 2014, ndr), a cui devo tutto, mi ha fatto iniziare un percorso nel club prima come addetto stampa e poi come Team Manager. Successivamente mi ha spinto a fare il corso di formazione per diventare direttore sportivo nel 1999 e, una volta terminato, mi ha dato l’incarico di DS del suo Brescia neo-promosso in Serie A, nella stagione 2000/2001“.
PARMA - “Questo è il mio terzo anno da direttore sportivo del Parma e siamo arrivati con l’idea di iniziare un percorso con ragazzi giovani e di talento, in gran parte stranieri, per costruire una squadra che possa durare nel tempo. L’arrivo di un allenatore come Pecchia ha dato un’ulteriore accelerata al nostro progetto, che sta crescendo anche dal punto di vista dei risultati in campo e della valorizzazione dei ragazzi giovani. Percorriamo questa strada con grande ambizione e con la consapevolezza della storia che il Parma rappresenta, ma come tutti i percorsi è fatto di saliscendi. L’importante è andare avanti“.
GUARDIOLA - “Per quanto concerne l’ingaggio di Guardiola c’è anche un ricordo personale: io lo conoscevo già dai tempi del Barcellona e quando ho saputo che non avrebbe rinnovato con loro e che desiderava un’esperienza atipica, l’idea è stata quella di provarci. Ci furono davvero tante trattative, non solo economiche, ma lui era assolutamente motivato. Riuscimmo a portare al Brescia uno dei migliori centrocampisti in circolazione che aveva ancora solo trent’anni“.
Dalle esperienze fatte in carriera fino agli obiettivi tra presente e futuro del Parma, tanti i temi toccati dal direttore sportivo dei ducali Mauro Pederzoli. Trovate l’intervista completa con tutte le dichiarazioni del dirigente solo su Numero Diez.