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    Douglas Costa, il miglior colpo del 2015

    Douglas Costa, il miglior colpo del 2015

    Douglas Costa al Bayern Monaco, il miglior colpo del calciomercato del 2015: qualora questo discorso fosse stato fatto a fine agosto, probabilmente nessuno lo avrebbe preso sul serio. Ma adesso, a novembre, dopo 18 presenze con i bavaresi tra Supercoppa, Bundesliga, DFB Pokal e Champions League, il valore tecnico e atletico indiscusso di questo giocatore e la capacità di mettersi a disposizione della squadra nella quale è arrivato lo rendono senza dubbio il miglior innesto internazionale, dal punto di vista della qualità/prezzo. E' infatti statisticamente il calciatore più influente, proveniente dal mercato, dell'intero anno: colui che più ha dimostrato di poter condizionare in positivo i risultati del nuovo club.

    30 MILIONI, UNA MISERIA - Il Bayern Monaco non ha perso tempo con il brasiliano classe '90 proveniente dallo Shakthar Donetsk, tesserandolo nel primo giorno di preparazione per la nuova stagione e pagandolo 30 milioni di euro dagli ucraini: un prezzo che di primo acchito poteva far impallidire i Soloni del pallone, che però hanno dovuto poi ricredersi e assistere a "colpi" delle altre squadre d'Europa, comprese le nostre italiane, che per gli stessi soldi o per qualche milione di euro in meno si sono assicurati giocatori che la differenza in campo la fanno in misura minore, o non la fanno proprio.

    PROGRAMMAZIONE E CALCIO BAILADO - Dietro all'acquisto di Douglas Costa c'è tutta la preparazione calcistica e la programmazione del futuro da parte dei vertici del club bavarese: innanzitutto è il tipo di giocatore ideale per Guardiola, versatile, tecnico, amante del tiki-taka, capace di giostrare su entrambi i fronti offenisivi e di supplire dunque alle assenze di Ribery e Robben, condizionati dai problemi fisici negli ultimi anni. Esterno rapido e tecnico, si è messo in mostra per la capacità di saltare l'uomo con numeri più disparati (da vedere e rivedere la bicicleta realizzata nel match contro il Bayer Leverkusen), non ad irridere ma a conquistare la superiorità numerica, fondamentale per creare azioni da gol al giorno d'oggi. 
     
    RE DEGLI ASSIST - Se deve migliorare sotto qualche punto di vista, quello è sicuramente quello realizzativo: solo 4 reti al momento, un esterno offensivo può fare di più. Impressionante è però il dato che riguarda gli assist: 14 tra campionato e Champions League, è entrato attivamente in 18 delle 56 reti stagionali dei bavaresi. Un numero che fa rabbrividire ed emozionare, se si pensa che al giorno d'oggi l'assist vale più di un gol. 

    Alessandro Di Gioia
    @AleDigio89  


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