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Donnarumma incompatibile con Luis Enrique: il PSG valuta la cessione e individua il sostituto
UN RAPPORTO COMINCIATO MALE – Dalla Francia, infatti, negli scorsi giorni, sono incominciate a rimbalzare le voci – seppur smentite dall’agente Enzo Raiola a Sport Mediaset - di una possibile cessione di Gianluigi Donnarumma, portiere dei Parisiens dal 2021, anno dell’addio a zero dal Milan. All’apice di queste voci, un rapporto che stenta a decollare tra il nuovo allenatore Luis Enrique e lo stesso numero uno della Nazionale Azzurra. Un primo impatto non edificante, dovuto non tanto a una matrice comportamentale ma quanto, piuttosto, a una incompatibilità tecnico-tattica di reale evidenza. È noto lo stile di gioco adottato in carriera dall’allenatore iberico: veloce, dinamico, verticale e dettato al dominio del possesso palla e delle trame di gioco sul prato verde. Una filosofia che sicuramente vorrà far ereditare ai componenti della rosa parigina, estremo difensore compreso. Ma è altrettanto noto che il gioco coi piedi dell’ex Milan non sia eccellente o comunque non di così alto livello da soddisfare le richieste e le ambizioni di Luis Enrique. In parole povere, non c’è fiducia nel gioco di Donnarumma. L’inserimento di una nuova figura nello staff dei preparatori degli estremi difensori – leggasi Borja Alvarez – porta la visione appena raccontata proprio in tale direzione: plasmare anche il gioco dei portieri secondo i canoni imposti, voluti e definiti dalle idee dell’ex CT della Spagna. Da questo quadro nasce l’ipotesi – ora non così remota – che il numero 99 possa decidere di trasferirsi. Servirà un’offerta di spessore, visto il lungo contratto sino al 2026 e uno stipendio pari a 7 milioni di euro annui, bonus esclusi. Ma la sua non incedibilità è resa ancora più chiara dalle ultime notizie.
PRONTO UN NUOVO NUMERO UNO – Secondo quanto riportato da RMC Sport, infatti, il PSG ha messo gli occhi e iniziato a intavolare una trattativa per Yassine Bouonou, estremo difensore marocchino in forza al Siviglia. La richiesta fatta pervenire dagli andalusi – che hanno necessità di vendere qualche pezzo pregiato per risollevare l’infausta situazione economica nel quale versa – è di 15 milioni di euro, una cifra perfettamente in linea con le grandi risorse economiche del PSG e il valore del giocatore, grande protagonista della vittoria in Europa League degli spagnoli e dello storico 4° posto ottenuto in Qatar dal Marocco. Un giocatore, quindi, che Luis Enrique conosce perfettamente visto il destino incrociato in quel dell’Education City Stadium, lo scorso 6 dicembre 2022. Due rigori parati durante la lotteria – a Busquets e Soler – che hanno trascinato la compagine africana ai quarti di finale della manifestazione iridata. Fu l’ultima partita ufficiale da selezionatore per Luis Enrique sulla panchina della Spagna. Un Luis Enrique che è rimasto folgorato dalle capacità tecnico-tattiche del portiere del Siviglia, adatto al suo stile e ai suoi schemi di gioco. Anche dalla sofferenza scaturita da un’eliminazione mondiale può nascere un amore a prima vista. Quello sbocciato verso Bounou, richiesto dall’iberico, e ancora non nato verso Donnarumma. Il mercato del PSG continua a muoversi e ora Donnarumma è ancor meno incedibile.