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Luis Enrique non si fida di Donnarumma: può lasciare il PSG
LUIS STORCE IL NASO - Giungono voci dalla Francia che fanno sussultare Donnarumma. Il primo impatto, tra il nuovo allenatore spagnolo del PSG ed il portiere italiano, non sembra essere stato dei migliori. Alla base di questa non completa soddisfazione, le difficoltà del classe '99 nel gioco coi piedi, ritenuto molto importante nella filosofia di Luis Enrique. Insomma, Luis si fida poco di Gigio.
SI MUOVE ANCHE LO STAFF - La situazione di Gianluigi Donnarumma è in movimento, in un ambiente che con l'arrivo di Luis Enrique è in continua trasformazione. Accanto al nuovo allenatore, a partire da lunedì scorso, c'è una nuova figura: quella di Borja Alvarez. Lo spagnolo è il nuovo preparatore dei portieri del PSG che prende il posto di Gianluca Spinelli, partito in direzione Inter. Quel che fa specie è il curriculum del nuovo preparatore, che prima del PSG ha lavorato all'FC Andorra, squadra della seconda divisione spagnola. Un salto di categoria che può far riflettere anche riguardo al caso di Donnarumma: perché se è vero che il cambio del preparatore non è un'indizio di mercato, è altrettanto vero che questo dimostra la volontà di Luis Enrique di plasmare la squadra secondo i propri canoni e le proprie idee. Il tecnico spagnolo non ha paura di cambiare.
NON INCEDIBILE - Cambiare, per migliorare. Questo è l'obiettivo di Luis Enrique, come si deduce anche dal fatto che lo stesso Kylian Mbappé sia adesso più che mai in discussione. In discussione, come pare essere anche il futuro di Donnarumma. La situazione è chiara: il numero 99 del PSG non è incedibile. Attualmente Donnarumma percepisce 7 milioni netti all'anno, senza considerare i ricchi bonus, ed è legato ai parigini da un contratto fino a giugno 2026. Sicuramente se qualcuno si farà avanti per lui, dovrà farlo con un'offerta all'altezza. Il mercato, ancora lungo, ci racconterà quale sarà il suo destino. E soprattutto, chiarirà se questo sarà a Parigi o altrove.